In Spagna salgono a 215 i casi confermati di listeriosi causati da carne contaminata, mentre sono 66 i casi probabili e 71 quelli sospetti. Lo ha riferito il Centro di coordinamento delle emergenze e allerte sanitarie (Ccaes) che fa capo al ministero della Salute, in merito all’epidemia che ha colpito soprattutto l’Andalusia con 207 casi confermati, per il 58% donne. Oltre ai tre decessi confermati (in persone anziane), nel bilancio entrano anche tre aborti (gravidanze che si sono interrotte prima della 22esima settimana di gestazione) e due morti fetali intrauterine (dalle 22esima settimana in poi). Di questi cinque episodi, tre sono confermati mentre uno è oggetto di valutazione. Dopo che nelle scorse settimane il ministero della Salute iberico aveva confermato un caso di listeriosi fuori Spagna – il primo probabilmente correlato all’epidemia – in un cittadino inglese che aveva viaggiato in Andalusia, riguardo a notizie di stampa che parlano anche di una famiglia forse colpita in Germania, non risulterebbero invece conferme dalle autorità tedesche. Intanto le analisi genetiche condotte sui ceppi batterici hanno confermato l’origine dell’epidemia, ricondotta al consumo di carne a marchio ‘La Mecha’ prodotta dall’azienda Magrudis. Fra i campioni ricevuti e analizzati, sono stati inoltre rilevati cinque ceppi responsabili di casi sporadici di listeriosi non associabili all’epidemia. Le autorità competenti fanno notare che la notifica di nuovi casi ha segnato dal 23 agosto un significativo rallentamento.