“Terrona, puzzolente, siete tutti uguali, non affittiamo ai meridionali, non puoi parcheggiare nel posto condominiale”. Sembra di essere ritornati, per qualche stramba stregoneria, agli anni ’50. Ma cosa sta succedendo? Si tratta di fake news o sono notizie reali? Forse, come sempre, la verità sta nel mezzo.
Dopo la ragazza di Foggia alla quale sarebbe stata negata una casa in affitto a Robecchetto con Induno (MI), ora è la volta di una donna siciliana, che a Forlì sarebbe stata pestata e insultata dai vicini di casa che le hanno dato della ‘terrona puzzolente’ solo per aver parcheggiato, a loro dire, dove non le spettava.
Le offese ci sono state, quasi sicuramente, ma se nel caso della ragazza di Foggia sono emerse strane incongruenze (basti pensare che gli audio su Facebook sono spariti), nel caso della signora siciliana residente a Forlì basta fare un giro sulla sua pagina social per scoprire che anche la ‘vittima’ ha delle uscite ‘razziste’: “Ma qui sono tutti più o meno così. Rozzi e incivili“, ha scritto la signora nei commenti al suo post parlando dei romagnoli.
Qualche settimana fa aveva persino postato un foto con, da una parte, pomodori romagnoli bianchicci, e dell’altra pomodori siciliani rossi e succulenti, sottolineando la mancanza di qualità dei primi. Parole e frasi che lasciano un interrogativo grande quanto una casa: le offese alla signora sono arrivate in quanto meridionale o in quanto razzista lei stessa e dotata di un certa propensione al pregiudizio, e dunque alla polemica facile? Difficile rispondere, con i pochi elementi in nostro possesso. Ovvio che, se come racconta la signora nel post, ha subito anche delle violenza fisiche queste vanno condannata a prescindere e non è possibile appellarsi ad alcun principio: la violenza è un reato.
Quel che è certo, però, è che in Romagna la cucina è ottima, esattamente come nel resto d’Italia, e la gente è solare, ospitale, solo che chiede il rispetto delle proprie regole, come accade un po’ dappertutto. Il razzismo c’è, esiste, e purtroppo è vivo, sempre e comunque, ma non è con questi proclami e con queste generalizzazioni che lo si combatte. Anzi, il razzismo trova alimentazione da tutto ciò e ne esce, sempre, come il più grande vincitore.