Allerta Meteo – Un sistema frontale di origine atlantica interesserà le nostre regioni settentrionali e poi proseguirà il suo transito attraverso la penisola. Dalla tarda serata del primo ottobre, infatti, precipitazioni da sparse a diffuse interesseranno la Lombardia per poi estendersi, rapidamente, nella nottata su Liguria e alta Toscana. A seguire, nella giornata di domani, le precipitazioni interesseranno il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, il resto della Toscana, l’Umbria e Lazio.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla notte di martedì 1 ottobre precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, sulla Lombardia, in rapida estensione a Liguria e Toscana.
Dal mattino di domani si prevedono precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale su Veneto, Friuli Venezia Giulia, Umbria e Lazio.
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata del 2 ottobre allerta gialla su Veneto, Lazio e Toscana, parte di Lombardia e Friuli Venezia Giulia, gran parte di Liguria Umbria e Marche
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
BOLLETTINO DI VIGILANZA METEOROLOGICA NAZIONALE PER IL GIORNO 01 OTTOBRE 2019
Precipitazioni: da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale specie nelle ore serali, sui settori alpini e prealpini, sulla Liguria centro-orientale e sull’alta Toscana, in estensione ai settori pedemontani e di alta pianura di Piemonte settentrionale e Lombardia, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: nessun fenomeno significativo.
Mari: nessun fenomeno significativo.
BOLLETTINO DI VIGILANZA METEOROLOGICA NAZIONALE PER IL GIORNO 02 OTTOBRE 2019
Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Lombardia, Trentino Alto Adige, settori alpini del Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria centro-orientale, settori settentrionali e orientali della Toscana e settori occidentali e settentrionali dell’Umbria, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su restanti settori di Toscana, Umbria e Veneto, sui settori orientali del Piemonte e su Emilia Romagna, Marche, Lazio, Sardegna nordoccidentale e Campania settentrionale, con quantitativi cumulati puntualmente moderati;
– da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Piemonte, Liguria, Sardegna e Campania, sui settori occidentali di Abruzzo e Molise e sulla Sicilia centro-occidentale, con quantitativi cumulati deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in generale diminuzione, localmente anche sensibile, al Nord e su
Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna.
Venti: forti nord-occidentali sulla Sardegna, con raffiche di burrasca da ovest sul settore
settentrionale; localmente forti sud-occidentali sulle coste toscane a nord dell’Elba.
Mari: molto mosso, tendente ad agitato, il Mar di Sardegna; molto mossi il Mar Ligure e il Tirreno
centrale; tendenti a molto mossi il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia e il Canale d’Otranto.
BOLLETTINO DI VIGILANZA METEOROLOGICA NAZIONALE PER IL GIORNO 03 OTTOBRE 2019
Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Marche, versanti adriatici di Abruzzo e Molise, Puglia centro-settentrionale, Campania centro-meridionale e sui versanti tirrenici di Basilicata e Calabria centro settentrionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Abruzzo, Molise e regioni meridionali e su Emilia Romagna orientale, Umbria orientale e settori orientali e meridionali del Lazio, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: minime in sensibile diminuzione al Nord e localmente al Centro; massime in sensibile diminuzione su regioni centrali adriatiche, Puglia settentrionale e localmente anche sul resto del meridione.
Venti: forti nord-occidentali sulla Sardegna, con raffiche di burrasca sui settori occidentali e meridionali dell’isola; forti nord-orientali con raffiche di burrasca sul medio e alto versante adriatico; inizialmente forti settentrionali con locali raffiche di burrasca sulla Liguria, in attenuazione da metà giornata; forti da nord/nord-est con raffiche di burrasca dal pomeriggio-sera sui settori tirrenici e arcipelago della Toscana e sul Lazio centro-settentrionale; forti o o burrasca settentrionali sull’arco alpino, con raffiche di caduta nelle valli e pianure adiacenti limitatamente alle prime ore della giornata; dalla serata forti settentrionali su Puglia e settori ionici di Basilicata e Calabria centro-settentrionale.
Mari: agitati il Mare e il Canale di Sardegna e lo Stretto di Sicilia; molto mosso il Tirreno centrale al largo, il Tirreno meridionale, l’Adriatico e lo Ionio; inizialmente molto mosso il Mar Ligure settore di Ponente al largo, con moto ondoso in attenuazione.