L’Inghilterra è ancora sotto shock per la scoperta di 39 cadaveri nel container di un camion nell’Essex. Con il passare delle ore, emergono nuovi dettagli della terribile vicenda che vede coinvolto un 25enne, Maurice Robinson, conducente del mezzo, arrestato con l’accusa di omicidio dopo aver preso il container con i corpi da Purfleet.
Sembra che sia stato lo stesso Robinson a chiamare il 999 quando ha aperto il portellone del mezzo per “prendere dei documenti”, riporta The Sun, citando un amico del 25enne. “Quando ha aperto il container e ha visto tutti i cadaveri, era inorridito, come sarebbe chiunque, e ha chiamato l’ambulanza che a sua volta ha allertato la polizia. Ho sentito che il container era refrigerato, la temperatura era di -25°C e i corpi erano congelati, morti da tempo”, avrebbe riferito l’uomo a Mail Online. La polizia dell’Essex riporta che tutte e 39 le vittime, incluso un adolescente, erano cinesi. Tra di loro c’erano 8 donne. Erano tutti morti all’arrivo dei servizi d’emergenza. A parte l’aver indicato una donna come una “giovane adulta”, la polizia non ha fornito altre indicazioni sull’età delle vittime.
Fonti vicine alla polizia irlandese hanno dichiarato che la cella frigorifera del camion, che può abbassare le temperature fino a -25°C, era accesa, lasciando quindi alle persone all’interno “nessuna speranza di sopravvivere”. Ma se anche il container non avesse avuto tali temperature, le vittime probabilmente sarebbero morte per asfissia dopo aver esaurito l’ossigeno a disposizione.
La terribile scoperta riporta alla mente quella del 2000, in cui 58 clandestini sono morti in un camion diretto dal Belgio alla Gran Bretagna. In entrambe le tragedie, le vittime erano andate da Zeebrugge e al porto di Purfleet, nell’Essex. Robinson ha preso il container a Purfleet poco dopo la mezzanotte di ieri, 23 ottobre. L’uomo, camionista da oltre 5 anni, non è proprietario del mezzo, registrato a Varna, in Bulgaria, nel 2017 da una compagnia irlandese. Il mezzo non è più tornato in Bulgaria da allora. Varna è nota per il contrabbando di sigarette e benzina ed ha collegamenti con gang irlandesi. I detective della National Crime Agency stanno ora indagando se una di queste gang possa essere responsabile di questa tragedia.