Durante l’estate 2019 sono stati battuti centinaia di record di caldo: per circa 396 volte sono stati battuti primati in 29 Paesi nel periodo compreso tra l’1 maggio e il 30 agosto, secondo quanto rilevato da un’analisi condotta dall’istituto per il Clima Berkeley Earth in California. Lo studio è stato condotto sulla base di misurazioni effettuate dalle stazioni meteo nell’emisfero boreale ed è stato considerato nel confronto un periodo lungo 40 anni.
Un terzo delle temperature più alte riguardano la Germania, seguita da Francia e Paesi Bassi.
Le ondate di caldo in Europa a giugno e luglio hanno fatto salire le temperature, battendo numerosi record locali e nazionali. La Francia ha raggiunto i 46°C, la temperatura più alta di tutti i tempi, e anche il Regno Unito, il Belgio, la Germania, il Lussemburgo e i Paesi Bassi hanno registrato nuovi picchi.
Negli Stati Uniti sono stati battuti diversi record, almeno 30. In Giappone sono stati registrati 10 massimi storici.
Lo scorso luglio è stato il mese più caldo mai registrato in tutto il mondo: a livello globale è stato leggermente più caldo rispetto al mese più rovente mai registrato (luglio 2016).
Si tratta di temperature da record che gli scienziati dell’Istituto Berkeley Earth ricollegano alle attività umane, ma che non sarebbero state possibili se la Terra non stesse vivendo un riscaldamento globale senza precedenti.