In migliaia ieri in tutta Italia alla terza edizione della Camminata tra gli olivi, un successo che consolida l’iniziativa e premia gli sforzi dei Comuni, dei produttori e dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio. Complice anche la giornata di sole, le 124 Città dell’Olio hanno portato negli oliveti e nei frantoi oltre 12mila persone, alla scoperta di sapori e saperi e di un patrimonio culturale irrinunciabile.
Ancora una volta l’Associazione Città dell’Olio e le istituzioni hanno lanciato un messaggio forte, condiviso con i tanti partecipanti all’iniziativa. Tutela del territorio e del paesaggio, promozione della qualità dell’extravergine e di un turismo consapevole, che privilegia eccellenza del cibo e la vita all’aria aperta, sostegno ai giovani imprenditori e ad uno sviluppo ecosostenibile che incroci marketing e governo del territorio.
“Grazie alla collaborazione delle amministrazioni, che hanno creato e organizzato i percorsi, e ai produttori, i custodi della cultura dell’olio, siamo riusciti a raccontare territori, mestieri, tradizione e gusto. E la gente ha risposto – sottolinea Enrico Lupi, presidente delle Città dell’Olio – La qualità dell’olio extravergine è la bussola che ci guida in questo viaggio per le olivete d’Italia, alla scoperta della genuinità di un prodotto autentico, che fa parte della storia del nostro paese”.
La Camminata tra gli olivi ha avuto infatti centinaia di scenari e di esperienze, itinerari unici dal punto di vista storico e ambientale con tappe ai frantoi e alle aziende. L’occasione per conoscere la cultura dell’olivo e l’opportunità di incontrare chi produce questo ‘oro verde’ d’Italia offerta in 17 regioni italiane, dalla Lombardia alla Sardegna.
Le Città dell’Olio proseguono l’attività con Agenda 2030 e con il grande evento per celebrare i 25 anni dell’Associazione a Siena, al complesso museale di Santa Maria della Scala dal 29 novembre al 1 dicembre. All’appuntamento ci saranno tutti i referenti degli oltre 300 Comuni d’Italia che fanno parte delle Città dell’Olio. Tre giornate di confronto ed approfondimento dedicate al mondo dell’olio con oltre 100 stakeholder – esperti, rappresentanti delle istituzioni, produttori e operatori del settore provenienti da tutta Italia – che si incontreranno a Siena per discutere del futuro del comparto olivicolo con l’obiettivo di trasformare visioni, strategie e proposte in opportunità concrete per tutta la filiera. I risultati serviranno a costruire l’Agenda 2030 delle Città dell’Olio, uno strumento concreto per costruire percorsi e fare scelte coraggiose, improntate alla valorizzazione dell’olio extravergine.
L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi 330 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) tutela il territorio olivicolo e si batte per la valorizzazione dei paesaggi e per l’inserimento di aree territoriali olivicole nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole.