Il Dott. Michael E. Mann, climatologo della Penn State University e noto catastrofista del cambiamento climatico, ha contribuito a creare la famosa controversia dell’”hockey stick”, ossia un grafico che mostra un picco delle temperature nel XX secolo che secondo lui “ha galvanizzato l’azione climatica” mostrando un riscaldamento globale senza precedenti.
Il grafico era stato pubblicato per la prima volta nel 1998 ed è apparso nel Climate Report dell’ONU nel 2001. Il grafico, chiamato “hockey stick”, ossia mazza da hockey per la sua forma che riprendeva proprio quella della mazza utilizzata nello sport, è diventato virale, divenendo lo slogan di ambientalisti e politici che si oppongono ai combustibili fossili e che chiedono politiche a favore del clima. L’ex vicepresidente USA Al Gore lo ha addirittura inserito nel suo film del 2006 “An Inconvenient Truth”.
Tuttavia l’accuratezza e la metodologia del grafico sono state fortemente contestate nel corso degli anni. Mann ha deciso di citare in giudizio due dei suoi critici principali per diffamazione. Il caso contro il climatologo canadese Tim Ball, scettico sul riscaldamento globale, era dovuto alla sua affermazione secondo cui Mann “appartiene al penitenziario statale e non alla Penn. State”. In quel caso, il tribunale non solo ha accolto la richiesta di archiviazione da parte di Ball della causa multimilionaria di 9 anni, ma ha anche ordinato il pagamento di tutti i costi legali a Mann. Mann ha perso la sua causa perché ha rifiutato di mostrare in aula i numeri di regressione alla base del famoso grafico “hockey stick”¹.
La vera scienza richiede il pieno accesso ai dati in modo che gli scettici, che svolgono un ruolo chiave nella scienza, possano vedere se i risultati sono riproducibili. Il fatto che Mann abbia rifiutato di presentare i dati richiesti ha sostenuto le tesi degli scettici sul riscaldamento globale, soprattutto di uno studio del 2003 che ha svelato tante lacune nei dati utilizzati da Mann per stimare le temperature di centinaia di anni fa. Lo studio dei canadesi McKitrick e McIntyre ha dimostrato che la curva dell’”hockey stick” è “principalmente un artefatto di cattiva gestione dei dati, di dati obsoleti e di calcoli scorretti dei componenti principali”. Dopo la correzione dei dati, il grafico mostrava un periodo caldo nel XV secolo che superava il caldo del XX secolo. I due scienziati hanno poi pubblicato un altro studio sul grafico di Mann nel 2005.
Tuttavia, Mann ha sostenuto che “decine di gruppi di scienziati” avevano convalidato il suo studio del 1998. Mann ha indicato un rapporto del 2006 dell’US National Academy of Sciences (NAS) che “affermava i nostri risultati in una esaustiva revisione indipendente pubblicata nel giugno 2006”. “Il panel del NAS ha anche avvisato contro le conclusioni sul riscaldamento di oltre 600 anni fa e ha detto che le incertezze erano state sottostimate”, ha affermato McKitrick. Infatti, i revisori del NAS hanno fatto notare che “le affermazioni sul periodo precedente coperto dallo studio, dal 900 al 1600, sono meno certe”.
UPDATE – Dr. Tim Ball wins @MichaelEMann lawsuit – Mann “hides the decline” AGAIN
Breaking News: Dr Tim Ball Defeats Michael Mann’s Climate Lawsuit!