Almeno 15 minatori sono morti per il crollo di una diga in una miniera d’oro nella regione russa di Krasnoyarsk, 160 chilometri a sud di Krasnoyarsk, nella Siberia centrale, ha reso noto il ministero russo per le Emergenze, citato dall’agenzia stampa Tass. Un totale di 14 persone sono state ricoverate, tre in gravi condizioni, ha precisato il ministero della salute. Sono in corso le operazioni di salvataggio e la commissione inquirente ha aperto una inchiesta per violazioni delle norme di sicurezza. L’acqua ha travolto i bungalow in cui vivevano i minatori. Il crollo della diga, provocato dalle recenti forti piogge, si è verificato alle sei del mattino ora locale, vicino all’insediamento di Schetinkino, lungo il fiume Seyba. La diga chiudeva un bacino d’acqua utilizzato dalla miniera. Era una struttura fatiscente e abusiva, costruita senza progetto e senza i necessari permessi, ha denunciato un esponente del governo locale, Yuri Lapshin. Nel 2009, 75 persone erano morte in un incidente avvenuto presso l’impianto idroelettrico più grande del paese, nella regione siberiana della Khakassia.