Il dolore alle ossa è un fastidio intenso: si può distinguere da quello ai muscoli o alle articolazioni perché si avverte sia durante l’attività fisica che durante il riposo. Tipicamente è associato a malattie o eventi (ad esempio traumi) che compromettono il normale funzionamento delle ossa o la loro struttura.
Il dolore alle ossa può presentarsi in forma diffusa o localizzata: si riscontra spesso nelle persone anziane, in quanto con l’invecchiamento la massa muscolare e la densità ossea tendono a diminuire. Possono favorire i “comuni” dolori alle ossa gli sbalzi di temperatura, la sedentarietà, le alterazioni ormonali e la postura errata.
Il dolore alle ossa rientra tra i sintomi dell’artrosi: la sintomatologia è tipicamente aggravata dal freddo–umido, dallo sforzo e dalle posture scorrette. A volte, il dolore è associato a malattie che compromettono la struttura delle ossa e la loro normale funzione (osteoporosi, iperparatiroidismo).
Il dolore osseo può essere causato anche da mieloma multiplo, leucemia, tumori ossei.
Dolori alle ossa e umidità: sensazione reale o leggenda metropolitana?
Una ricerca britannica fa luce sui dolori alle ossa, che per alcuni sono innescati o aggravati da pioggia, vento e umidità, mentre per altri si tratta solo di una leggenda metropolitana.
Ebbene, uno studio dell’Università di Manchester, condotto su 13mila individui “Cloudy with a Chance of Pain”), ha rilevato che circa il 75% di coloro che soffrono di artrite ritiene che il tempo influenzi il loro dolore, molti riferiscono di aggravamenti col freddo, altri col caldo, ed altri ancora pensano sia il tempo umido o piovoso a peggiorare la sofferenza fisica.
“Fin dai tempi di Ippocrate si pensa che il clima influenzi i sintomi nei pazienti con artrite e circa tre quarti delle persone che vivono con l’artrite sono certe che il loro dolore sia influenzato dal tempo,” ha spiegato Will Dixon del Center for Epidemiology Versus Arthritis dell’Università di Manchester, a capo del team di ricercatori.
Per fare luce sulla questione, e per comprendere quali condizioni meteo abbiano il maggiore impatto sul malessere dei pazienti, i ricercatori hanno seguito per 15 mesi migliaia di persone nel Regno Unito che convivono con dolore cronico (artrite, fibromialgia, emicrania e dolore neuropatico), registrando l’intensità del loro dolore quotidiano attraverso un’app per smartphone. Grazie alle posizioni Gps è stato poi possibile analizzare le condizioni meteo corrispondenti alle varie rilevazioni.
Studiando un totale di 5,1 milioni di report sul dolore, si è scoperto che i giorni con maggiore umidità, bassa pressione e vento forte sono più probabilmente associati al dolore più forte, con un aumento del 20% delle possibilità di stare male: un risultato coerente con le credenze di molti dei partecipanti.
Quali malattie si possono associare al dolore alle ossa?
Le patologie che si possono associare a dolore alle ossa – spiegano gli esperti dell’Humanitas Research Hospital, ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario – sono le seguenti:
- Cancro alla prostata
- Iperparatiroidismo
- Leucemia
- Malattia da graffio di gatto
- Metastasi ossee
- Morbo di Paget
- Sifilide
- Tumore alle ossa
Si ricordi che questo non è un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.
Quali sono i rimedi contro il dolore alle ossa?
Il rimedio migliore per trattare il dolore alle ossa può essere identificato solo dopo averne scoperto la causa. L’assunzione di antidolorifici può infatti alleviare il fastidio, ma non ne elimina le ragioni scatenanti.
In alcuni casi può esser necessario assumere antibiotici, mentre altre volte è indispensabile un intervento chirurgico. In caso di tumori possono essere invece necessarie una radio o una chemioterapia. Infine, chi soffre di osteoporosi può trarre beneficio dall’assunzione di supplementi di calcio e di vitamina D.
Con dolore alle ossa quando rivolgersi al proprio medico?
Spesso alla base del dolore alle ossa ci sono condizioni serie che richiedono l’intervento di un esperto. Per questo se i fastidi non si alleviano in pochi giorni o se sono associati a perdita di peso, riduzione dell’appetito o un senso di affaticamento generale è bene consultarsi con il proprio medico.
È inoltre importante rivolgersi a un medico o al Pronto Soccorso se il dolore alle ossa è associato a un trauma.
Si tenga presente che le informazioni presenti in questa pagina sono di natura generale e a scopo divulgativo e non sostituiscono in nessun caso il parere del medico, il primo punto di riferimento a cui ricorrere per avere informazioni, chiarimenti, e a cui affidarsi per consigli o esami.