Altro che influencer: la vera icona dovrebbe essere Elena Delle Donne, con l’amore per la sorella Lizzie [GALLERY]

E' un esempio da seguire quello di Elena Delle Donne, ma è meno nota di una qualsiasi influencer sgallettata. Peccato. Lei sì che potrebbe influenzare bene e nel modo più giusto
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Lei si chiama Elena Delle Donne ed è la giocatrice di basket più forte di sempre. Lo scorso 11 ottobre ha vinto il titolo  WNBA con le Washington Mystics, ma il titolo è stato solo il culmine di una stagione da sogno, durante la quale ha portato a casa anche il titolo di MVP della stagione. Elena ha giocato la finale con una frattura al naso, per la quale indossava la maschera protettiva, e con tre ernie al disco che avrebbero costretto in un letto di ospedale qualsiasi atleta. Una campionessa, dunque, fin da quando era poco più che adolescente. Una campionessa in campo come nella vita.

La vita, appunto, quella stessa vita che le causava a volte attacchi di ansia, soprattutto quando era lontana dalla sua famiglia, e in particolare dalla sorella maggiore, Lizzie, affetta da gravissimi handicap che la isolano dal mondo: è cieca e sorda fin dalla nascita, soffre di paralisi cerebrale, di autismo e nel corso della sua vita si è dovuta sottoporre a più di 30 interventi. Lizzie comunica solo con il tatto e, neanche a dirlo, tra lei ed Elena è un continuo contatto: per comunicare si toccano con le mani, si abbracciano, si baciano. Per lei Elena aveva persino deciso di rinunciare alla propria carriera.

Elena riesce a capire la sorella come nessuno: se Lizzie ha fame o freddo, o altro, tocca le mani di Elena e in base al modo in cui lo da l’atleta capisce cosa sta cercando di comunicarle. Elena e Lizzie sono unite, legate, hanno bisogno l’una dell’altra.

Elena Delle Donne è un esempio per migliaia di ragazze in tutto il mondo: bella, sportiva, sensibile, forte. Lo sport e Lizzie sono la sua vita. “Lizzie non sa nemmeno che sono una giocatrice di basket, ma è stata la più grande motivazione per arrivare sino a qui. Le sono state date le carte peggiori possibili da giocare nella vita, ma ogni giorno si alza, sorride, ride, ama. Quindi, ancora una volta, devo darle tutto il merito, anche per questo titolo WNBA“. E’ una grande donna, Elena, ma è meno nota di una qualsiasi influencer sgallettata. Peccato. Lei sì che potrebbe influenzare bene e nel modo più giusto.

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