Dall’endometriosi al cancro, il dolore pelvico è un campanello d’allarme di numerose patologie

Dolore pelvico: quali sono le cause e i sintomi? Come si manifesta? A quali malattie è associato? E' un campanello d'allarme?
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Il dolore pelvico può essere continuo o essere caratterizzato da spasmi, con picchi di dolore acuto alternati a fasi di assenza di dolore. E’ un senso di malessere che viene percepito a livello della pelvi, la struttura anatomica che comprende la cavità del bacino e gli organi e tessuti in essa contenuti. In alcuni casi il dolore può estendersi fino alla parte bassa della schiena.
Le cause sono diverse e in genere da ricondurre a problematiche connesse all’apparato riproduttivo. Anche un trauma subito in questa area può scatenare il dolore.

Quali malattie si possono associare al dolore pelvico?

Le patologie che possono risultare associate al dolore pelvico – spiegano gli esperti dell’Humanitas Research Hospital, ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario – sono le seguenti:

  • Appendicite
  • Ascesso perianale
  • Cancro al collo dell’utero
  • Carcinoma della cervice uterina
  • Clamidia
  • Cisti ovariche
  • Endometriosi
  • Gonorrea
  • Gravidanza ectopica
  • Malattia infiammatoria pelvica
  • Sindrome premestruale
  • Tumore dell’ovaio
  • Traumi

Si ricordi che l’elenco non è esaustivo ed è sempre bene chiedere consulto al proprio medico, soprattutto se il disturbo persiste.

Dolore pelvico, i rimedi

Poiché le patologie che risultano associate al dolore pelvico sono tante e molto diverse tra loro, per poter stabilire quali siano i rimedi adatti alla risoluzione del dolore stesso è importante capire quale sia la condizione medica che ne è alla base e agire su questa. Il consulto con il proprio medico, ed eventualmente con gli opportuni specialisti, consentirà di arrivare a diagnosi e terapie corrette. In caso di gravidanza e sindrome premestruale il riposo favorisce il recupero.

Dolore pelvico: quando rivolgersi al proprio medico?

In caso di trauma o se si è a rischio per una delle patologie associate.


Si tenga presente che le informazioni presenti in questa pagina sono di natura generale e a scopo divulgativo e non sostituiscono in nessun caso il parere del medico, il primo punto di riferimento a cui ricorrere per avere informazioni, chiarimenti, e a cui affidarsi per consigli o esami.

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