Oggi si celebra la Festa dei nonni, una ricorrenza che in Italia esiste dal 2005, quando il Parlamento la istituì con un apposito decreto. Ma perché proprio il 2 ottobre? La scelta non è casuale: nel calendario liturgico della confessione cattolica si tratta della festa degli angeli custodi, una ricorrenza che non viene celebrata nello stesso giorno in tutto il mondo e cade in questo giorno solo in Italia.
La legge sulla Festa dei nonni prevede che le amministrazioni locali organizzino in questo giorni eventi e manifestazioni utili a sottolineare e celebrare l’importante ruolo sociale, e non solo familiare, dei nonni. Negli Stati Uniti questa festa è presente dal lontano 1978, ma si celebra a settembre.
La festa degli angeli custodi, invece, affonda le sue origini a Valencia, in Spagna, dove fu istituita nel 1411 per l’angelo protettore della città. Prima di allora era festeggiata con la festa di San Michele arcangelo, il 29 settembre. In seguito anche diverse città della Francia adottarono la medesima celebrazione e nel 1400 la festa si diffuse anche in altri paesi europei, finché nel 1570 papa Pio V non indicò quattro feste da consacrare espressamente agli angeli: la festa dell’arcangelo Gabriele, dell’arcangelo Michele, dell’arcangelo Raffaele e degli Angeli Custodi (il 2 ottobre). La festa degli Angeli Custodi venne in seguito soppressa e fu papa Paolo V nel 1608 che la ristabilì e la estese alla Chiesa universale. Papa Clemente X, infine, la rese obbligatoria per tutta la Chiesa latina nel 1670.