A un anno dalla tempesta Vaia che ha distrutto 8,5 milioni di metri cubi di bosco in tre regioni – Veneto, Trentino e Friuli – sono 16.500 gli alberi adottati in crowdfunding da cittadini, istituzioni e privati di tutta Italia perché vengano piantati. Il ripristino delle zone boschive passa anche dai click di chi ha voluto dare un contributo attivo adottando un albero sul portale wownature.eu, realizzato nel dicembre 2018 dallo spin-off dell’Università di Padova Etifor per restituire e incrementare, dove possibile, la biodiversità dei territori.
Complessivamente, grazie a questa forma di adozione in crowdfunding, sono già in corso di ripristino 50 ettari e si conta di arrivare nel 2020 alla messa a dimora di oltre 50.000 alberi, con numerosi benefici per l’habitat, le strade, l’acqua e l’aria: i cinquantamila nuovi ”abitanti” dei boschi catturerebbero la CO2 emessa annualmente da 16.000 auto e il Pm10 di 8.000 veicoli.
Oltre alla Val di Sella wownature.eu permette di intervenire attivamente in Val di Fiemme, a Feltre, a Livinallongo e a Enego, consentendo di scegliere quale specie piantare e dove, in accordo con le necessità dei singoli territori studiate in una prima fase dal team di Etifor. Chi adotta un albero, di cui vengono fornite le coordinate Gps, contribuisce all’intero processo di riforestazione: analisi e pulizia del suolo, crescita in vivaio, impianto e manutenzione nel tempo.