Gli incendi sulla costa dello Stato della Baja California, nel Nord-Ovest del Messico, hanno causato la morte di 3 persone e la distruzione di oltre 150 case, secondo le autorità locali. Il direttore della Protezione civile nella Baja California, Antonio Rosquillas, ha raccontato che nel comune di Tecate, al confine con gli Stati Uniti, due persone sono morte intrappolate tra le fiamme. Il corpo di una terza vittima è stato trovato all’interno di una casa a Playas de Rosarito, sulla costa del Pacifico. Secondo i vicini, l’uomo si era rifiutato di lasciare la sua casa nonostante la minaccia di incendi. I residenti di tre quartieri di Tecate sono stati trasferiti in rifugi per proteggersi dai roghi, causati dai cosiddetti venti di Santa Ana, estremamente secchi e che soffiano sulla California americana e sulla Baja California messicana in autunno. A Tijuana, al confine con San Diego, i pompieri hanno svolto oltre 140 interventi. Le fiamme nelle aree montuose dell’intera costa hanno raggiunto le strade provocandone la chiusura per oltre 17 ore.