Sabato 19 ottobre a Bologna, presso l’Hotel Savoia Regency di Via del Pilastro, 2 si svolgerà il convegno SINut dedicato alla Dieta Chetogenica nell’ambito del Pianeta donna. Costituita nel 2009, la SINut intende promuovere ricerche e studi nell’ambito della nutraceutica, disciplina che indaga i componenti o i principi attivi degli alimenti con effetti positivi su salute, prevenzione e trattamento delle malattie. La nutraceutica è un settore in continua evoluzione che proprio per questo necessita di un costante aggiornamento e confronto da parte della comunità scientifica. Si è ormai compreso che il modello “farmacocentrico” e di “medicina d’attesa”, improntato sull’intervento farmacologico a “disturbo in atto”, ha determinato una crescita netta delle spese sanitarie, del numero annuo di ospedalizzazioni e dell’incidenza delle più comuni patologie. La prevenzione, intesa come “medicina di intervento”, vale a dire intervenire fin dalle origini del fattore di rischio/della patologia attraverso un cambiamento dello stile di vita associato o meno alla nutraceutica sembra invece essere la strada più percorribile per lo “stato di salute” inteso come durata e qualità di vita.
Domanda in forte crescita
Oggi la popolazione generale è particolarmente attratta da questo tipo di approccio ed i pazienti chiedono spesso suggerimenti al personale sanitario in tal senso. Tuttavia le conoscenze scientifiche su questi argomenti sono per lo più di recente acquisizione e la mancanza di una corretta informazione comporta il rischio sia di una sovrastima sia di una sottostima delle potenzialità di un approccio terapeutico basato sui nutraceutici e i functional foods in ambiti di medicina preventiva. Di fronte a una domanda in costante crescita (secondo le stime il mercato cresce a valore e volume del 7% annuo), è sempre più urgente la necessità, evidenziata dalla SINut fin dalla sua costituzione nel 2009, di promuovere formazione e informazione in questo ambito. “I trend demografici – conclude Cicero, Presidente Nazionale SINut e Specialista in Farmacologica clinica, Dottore di Ricerca in Medicina Sperimentale, Alma Mater Studiorum Università di Bologna – mostrano un netto aumento di soggetti in età matura ed anziana in discrete condizioni di salute che vogliono, a diritto, mantenersi sani e attivi negli anni a venire, senza necessariamente ricorrere ad approcci farmaco-preventivi. In questo contesto la comunità accademica e dei professionisti della salute sta guardando con molta attenzione alle potenziali applicazioni preventive di un’integrazione dietetica mirata con nutraceutici”.
Il programma della giornata di Bologna
Il convegno vedrà i riflettori puntati sul mondo femminile. In particolare, si cercherà di dare risposta a quando e cosa “integrare” nelle varie età della donna. Si parlerà di fertilità, di sindrome dell’ovaio policistico, PCOS e di medicina preventiva con attenzione all’antiaging. Si farà luce anche su alcuni aspetti molto importanti, sia per il consumatore sia per il consulente sanitario, come il ruolo clinico e funzionale del Meal Replacement. Tra gli sponsor, non vincolanti, anche New Penta, azienda Italiana Leader nello sviluppo e produzione di alimenti funzionali e dietetici.