Skyway Monte Bianco presenta ufficialmente il primo bilancio di sostenibilità di un impianto a fune in Italia. L’avveniristico impianto che collega Courmayeur ai 3.466 m di Punta Helbronner fa da apripista ad un nuovo modello di sviluppo.
Il bilancio di sostenibilità rendiconta i risultati conseguiti nei primi 3 anni di attività, ma soprattutto delinea una strategia di sostenibilità per il futuro: il report è una tappa importante all’interno di un percorso volto a rendere Skyway Monte Bianco sempre più all’avanguardia dal punto di vista sociale e ambientale. In un arco temporale breve – entro il 2022 – Funivie Monte Bianco incrementeranno la raccolta differenziata e le forniture certificate green, mentre diminuiranno il volume dei rifiuti prodotti, i consumi energetici e le emissioni.
Puntare alla sostenibilità significa aderire a un processo trasformativo il cui livello di complessità è crescente, “in salita”, come il versante della montagna: ma l’intera storia di Skyway – il cantiere più alto d’Europa, pioniere nel rispetto dell’ambiente – è il racconto di come anche le sfide più verticali possano essere colte.
Save the Glacier” – Skyway Monte Bianco nasce dalla volontà di accorciare le distanze tra l’uomo e la montagna: duemila metri di ascesa per meravigliarsi della natura incontaminata, guardando il mondo da un punto di vista più elevato – il più alto d’Italia: un punto di osservazione privilegiato, che ci aiuta a comprendere che ognuno di noi, ogni singolo individuo del mondo, è responsabile di questa bellezza, tanto sconfinata quanto fragile.
“I ghiacciai sono la fotografia più immediata dei cambiamenti climatici”, afferma Federica Bieller, presidente di Skyway Monte Bianco. “I ghiacciai più alti d’Europa sono quelli del Monte Bianco e le previsioni, se verranno confermate, dicono che saranno tra gli ultimi ad estinguersi. Per preservarli servono le buone azioni di tutti: privati e aziende, delle persone che vivono ai piedi di questa montagna e di coloro che vivono dall’altra parte del mondo, perché l’ecosistema ambientale è circolare.”
Con il progetto Save the Glacier, Skyway Monte Bianco intende, attraverso l’immagine dei ghiacciai millenari sofferenti, che sono i custodi della memoria del mondo e dell’equilibrio ormai fragile del nostro ecosistema, intraprendere delle azioni concrete insieme ai suoi collaboratori, visitatori e partner. Il primo passo di questo percorso, che prevederà una roadmap di gesti quotidiani, è stato quello di ripulire un’area di ghiacciaio del Gran Flambeau dove sono emersi molti resti, segni del passaggio dell’uomo. L’operazione dei tecnici, sostenuta da Funivie Monte Bianco e Cva Trading, al Gran Flambeau è stata affiancata dall’azienda Grivel, la storica azienda di materiali per alpinismo e escursionismo, che ha visto protagonisti alcuni suoi testimonial d’eccezione, i quali hanno raccolto altri rifiuti che il ghiacciaio ha riportato a vista. Venti tonnellate di rottami e materiali ferrosi sono stati disseppelliti e trasportati a valle per essere correttamente smaltiti.
Le azioni
Il bilancio rispetta il quadro dei Sustainable Development Goal indicato dalle Nazioni Unite all’interna dell’agenda per lo Sviluppo Sostenibile 2030, è stato redatto dalla consulente Susanna Sieff e verificato dall’azienda di certificazione Tüv Italia Srl.
Entro il 2022 Skyway Monte Bianco prevede un aumento dell’8% della raccolta differenziata e del 5% delle forniture “green”, e parallelamente una diminuzione del 6% del volume dei rifiuti prodotti, del 15% dei consumi energetici, del 5% del consumo d’acqua e dell’8% delle emissioni dirette del gas serra.
Le fonti energetiche – Ad oggi, l’impianto prevede già il recupero dell’energia elettrica prodotta dalle funivie, nelle stazioni motrici viene recuperato il calore prodotto in sala argani, nelle cucine il calore latente nelle acque grigie. Le vetrate che ricoprono le costruzioni della funivia raccolgono il calore evitandone la dispersione. Le tre stazioni sono riscaldate con pannelli a pavimento e a parete di tipo radiante, gestiti da pompe di calore elettriche. Nessun combustibile fossile viene bruciato, riducendo così le emissioni di CO2. L’energia che non viene autoprodotta da Skyway viene acquistata da Cva Trading, prelevandola da rete, con garanzia di energia prodotta al 100% da fonti rinnovabili.
Le colonnine di ricarica bici e auto – Nel corso dell’estate è stato installato un punto di ricovero e ricarica per le bici elettriche per promuovere la viabilità green in montagna tramite Etraction E-bike. Entro la fine di dicembre, in collaborazione con Cva Trading, verranno installate le colonnine di ricarica auto elettriche che potranno essere fruite non solo dagli utenti della funivia, ma anche da chi transita al Tunnel del Monte Bianco.
La formazione dei collaboratori – L’8 ottobre è prevista una convention aziendale in cui verranno formati i dipendenti di Funivie Monte Bianco a questa nuova visione aziendale.
L’acqua – Sono stati installati dei punti di distribuzione dell’acqua gratuiti e regalate delle borracce termiche ai collaboratori per evitare l’uso di bottiglie in plastica. Le borracce sono un omaggio dell’azienda Ferrino, da sempre attenta ai temi della sostenibilità, e le stesse saranno anche acquistabili presso la Skyway Boutique al Pavillon. Anche al buffet alpino, firmato dallo chef stellato Agostino Buillas, sono state inserite bottiglie in vetro con acqua microfiltrata in loco.
L’importanza di un’escursione consapevole – L’avvicinamento dell’uomo alla montagna, idea cardine di Skyway Monte Bianco, affinché costituisca un arricchimento per entrambi, deve avvenire nel totale rispetto dell’ambiente. L’escursione consapevole è il primo passo, e deve essere compiuto in primis dai visitatori. Perché il passo del singolo è un passo necessario a raggiungere la cima.
Tra gli accorgimenti adottati da Skyway per coinvolgere nel progetto di salvaguardia ambientale direttamente i visitatori, c’è una “stellina verde” che contrassegna le opzioni più sostenibili, come i prodotti locali e biologici, i saponi ecologici impiegati nei bagni, i piatti realizzati in materiale compostabile, alcuni prodotti dello shop, nonché la raccolta differenziata.
Una cordata green – La speranza che Funivie Monte Bianco non sia sola in questa cordata, ma che aziende, fornitori e istituzioni, vogliamo unirsi nel condividere progetti in questa direzione. A rafforzare questa cordata la presenza di Valeria Ghezzi, Presidente Anef, Associazione Nazionale Esercenti Funiviari e degli Assessori della Regione Valle d’Aosta Luigi Bertschy e Albert Chatrian.
“Per la prima volta le buone prassi che si stanno affermando nel settore degli impianti a fune si traducono in obiettivi ben definiti e quantificabili” ha affermato Valeria Ghezzi, di ANEF. “È questo il grande passo in avanti compiuto da Skyway Monte Bianco: valorizzare e comunicare un modello di sostenibilità che è diventato uno degli assi portanti nella progettazione e nella programmazione della mobilità in montagna. Oggi il progresso tecnologico ci consente, investendo nell’ammodernamento degli impianti, di puntare verso obiettivi come la riduzione dei consumi di acqua ed energia, la diminuzione della produzione di rifiuti, la limitazione dell’impatto ambientale”.
Una cordata green – Aziende, fornitori e istituzioni sono invitati ad unirsi alla “cordata”, e condividere progetti che vadano nella direzione di uno sviluppo green. Una visione rafforzata dalla presenza di Valeria Ghezzi, Presidente Anef, Associazione Nazionale Esercenti Funiviari e degli Assessori della Regione Valle d’Aosta Luigi Bertschy e Albert Chatrian.
“Che Skyway sia la prima società del settore che propone un bilancio di sostenibilità ambientale è per la Valle d’Aosta motivo di grande orgoglio- dichiarano gli l’Assessori Luigi Bertschy e Albert Chatrian. Skyway avvicina le persone a una delle meraviglie naturalistiche del mondo e allo stesso tempo insegna come la montagna debba essere rispettata e temuta nella sua maestosità e nella sua bellezza con comportamenti consapevoli che permettano di conservare questo gioiello che dovremo consegnare alle prossime generazioni. Lavoreremo affinché questo primo esempio possa essere sviluppato, con la giusta gradualità, nel sistema montagna.”
Funivie Monte Bianco riassume il suo obiettivo di sviluppare modelli aziendali economici, nel rispetto dell’ambiente, promuovendo lo sviluppo del territorio e la crescita dei propri collaboratori in tre parole: #savetheglacier.
Le prime aziende che hanno aderito della cordata green:
SKYWAY MONTE BIANCO
Una meraviglia tecnologica di ingegneristica italiana che offre un’esperienza di viaggio indimenticabile, in grado di coinvolgere tutti i sensi, accompagnandoli verso il punto più vicino al Monte Bianco, per arrivare là dove lo sguardo si perde. Le quattro cabine sono strutture panoramiche che ruotano delicatamente a 360° durante tutta la salita, offrendo una vista unica sul Gigante d’Europa e sulle vette circostanti, accompagnando i visitatori fino all’ultima stazione a 3.466 metri in soli 15 minuti in un crescendo di emozioni da vivere in una dimensione straordinaria, in equilibrio tra terra e cielo.
CVA TRADING
CVA Trading è un venditore di energia elettrica sostenibile e green, con clienti in tutta Italia. Fa parte del Gruppo CVA, unica realtà sul territorio nazionale a produrre energia esclusivamente da fonti rinnovabili: con la sua produzione di circa 3 TWh provenienti da idroelettrico (4° produttore nazionale), eolico e fotovoltaico, consente di risparmiare 1,4 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno.
Il consumo di energia pulita è la scelta responsabile che ognuno di noi può compiere per contribuire al contenimento del cambiamento climatico e alla costruzione di un futuro sostenibile. Con la scelta dell’energia verde di CVA Trading ciascuno può dare il proprio contributo a salvare il pianeta e ad illuminare l’ambiente.
Il Gruppo CVA crede fortemente nell’importanza della sostenibilità in tutte le sue declinazioni, e per questa ragione ha pubblicato quest’anno il suo primo Bilancio di Sostenibilità redatto secondo gli standard internazionali dl Global Reporting Initiative (GRI), opzione in accordance core.
GRIVEL
Dal 1818 Grivel produce attrezzatura ed equipaggiamenti per alpinismo, arrampicata e outdoor. Da oltre 200 anni la montagna è la quotidiana ispirazione per progettare tecnologie e prodotti che coniugano tradizione e innovazione. Per esperienze uniche e intense.
FERRINO
Fondata a Torino nel 1870, da quasi 150 anni al fianco dei professionisti e amanti dell’outdoor, Ferrino è specializzata nella produzione di attrezzatura (tende, zaini, sacchi a pelo) e abbigliamento tecnico. Il nostro team R&D lavora con passione per proporre agli appassionati prodotti che rendano l’esperienza outdoor sempre più piacevole.