Delhi soffoca sotto una cappa di smog: l’aria è divenuta irrespirabile e dannosa per la salute, con picchi di 417 di PM 2,5, giudicati “molto severi” dal Central Pollution Control Board.
Il fenomeno è aggravato dai festeggiamenti per Diwali, tra domenica e lunedì scorso, quando, nonostante i divieti, migliaia di persone hanno acceso mortaretti e fatto brillare fuochi d’artificio, incuranti delle conseguenze sulla salute.
I veleni sono rimasti nell’aria, e a questi si sono aggiunti i fumi derivanti dai roghi delle stoppie, che i contadini dell’Haryana e del Punjab bruciano per rendere coltivabili i campi.