La deforestazione è in aumento nella foresta pluviale amazzonica brasiliana, dove tra agosto 2018 e luglio 2019 sono stati distrutti 9.762 km quadrati di vegetazione: quasi il 30% in più registrando il tasso più alto dal 2008. I dati sono stati diffusi dall’Istituto brasiliano di ricerche spaziali.
Secondo il ministro dell’Ambiente Ricardo Salles la colpa è delle attività illegali: “Dobbiamo trovare strategie e alternative economiche per la regione“.
Gli ambientalisti puntano il dito contro il governo Bolsonaro, che ha aperto la maggior parte della foresta allo sfruttamento commerciale: “Le nuove cifre mostrano che la deforestazione in Amazzonia è completamente fuori controllo“, dichiara Roberto Maldonado del WWF Germania.