Sono circa 60 le chiese veneziane finite sott’acqua nel corso della mareggiata eccezionale di martedì notte. Di queste, “alcune hanno pavimenti straordinari, opere mosaiche che sono le più delicate e che in caso di fiorescenze saline si disgregherebbero in breve tempo“. Lo afferma la sovrintendente ai Beni culturali di Venezia, Manuela Carpani, oggi in conferenza stampa a Ca’Farsetti. Ad ogni modo bisogna considerare “una media di 60.000 euro per ogni chiesa per una prima pulizia e messa in sicurezza“, spiega Carpani evidenziando che il conto è di circa 3,6 milioni solo per i primi interventi.
Venezia, Brugnaro: “Commissione UE ha garantito fondi per emergenza”
“Questa mattina mi ha scritto Antonio Tajani, dicendomi di avere parlato con il presidente della Commissione Europea, che ha garantito dei fondi europei per l’emergenza“, ha affermato sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, parlando in conferenza stampa in merito ai finanziamenti europei per la città piegata dall’alta marea. Un aiuto potrebbe arrivare anche dalla Russia. “Fonti ufficiali hanno dichiarato che, se lo Stato italiano chiederà un aiuto per Venezia, questo sarà preso in considerazione. Credo che qualche nostro ‘amico’ abbia fatto una telefonata. Anche la Banca Europea per gli investimenti ha garantito al Governo dei mutui speciali per le famiglie“. Brugnaro ha raccontato come la solidarietà proviene da tutto il mondo: “Ho ricevuto telefonate e messaggi da singoli cittadini provenienti da tutto il mondo, che chiedono come aiutare Venezia. Per noi tutto questo è importante“.