Acqua alta Venezia: 113 cm alle 10:30, ma “non siamo ancora usciti dall’emergenza” [FOTO]

Acqua alta a Venezia: i danni dell'acqua salata "non sono immediatamente visibili. Nel momento in cui la marea passa e l'acqua si ritira, si fanno palesi"
  • Claudio Furlan/LaPresse
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MeteoWeb

Si è fermato a 113 centimetri alle ore 10:30, rilevati alla Punta della Salute, il picco della marea di stamani a Venezia.
Il bel tempo e l’assenza di vento hanno scongiurato una massima prevista di 120 centimetri. Ora l’onda di marea è in calo.

Non siamo ancora usciti dall’emergenza, avremo ancora ore di alta marea che comporterà ulteriori danni“: lo h dichiarato Emanuela Carpani, soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Comune Venezia e Laguna a Rai Radio1 (Radio anch’io). “Si prevedono altri picchi nei prossimi giorni. Avremo ancora ore di alta marea che comporterà ulteriori danni. Le fasi dei sopralluoghi partiranno non appena si esaurirà questo fenomeno anomalo. Ieri abbiamo fatto una prima ricognizione esclusivamente per quanto riguarda il patrimonio demaniale e in buona parte hanno avuto tutti danni ai piani terra. Per fortuna non ci sono stati danni al patrimonio delle collezioni museali, archivistiche e librarie. Stiamo raccogliendo una prima stima“. “I danni dell’acqua salata non sono immediatamente visibili. Nel momento in cui la marea passa e l’acqua si ritira, si fanno palesi con il tempo perché il sale presente nell’acqua marina si infiltra nelle porosità dei materiali: mattoni, malte, marmi, rivestimenti, intonaci e quando il clima è più secco il sale cristallizza, aumentando di volume e diventando un elemento disgregante all’interno delle porosità dei materiali“.

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