Allarme Maltempo, tecnologie per la gestione delle emergenze: soluzioni per la tutela del territorio a “Technology for All 2019”

La 6a edizione del Forum si svolgerà dal 4 al 6 dicembre all’ISA di Roma, organizzato in collaborazione con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
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Venezia, Matera e molte altre località italiane sono state duramente colpite negli ultimi giorni da alluvioni, inondazioni, mareggiate, frane e valanghe. Un allarme nazionale che mette a repentaglio centri storici, monumenti e opere d’arte, oltre ai tanti pericoli e disagi per la popolazione. In questo scenario, si rivela sempre più utile il ricorso a tecnologie sofisticate per la gestione immediata delle emergenze e la tutela del territorio e del patrimonio culturale.

Sarà questo il focus centrale di “Technology for All 2019”, sesta edizione del forum dedicato all’innovazione tecnologica per il territorio, l’ambiente e i beni culturali, che si svolgerà dal 4 al 6 dicembre prossimi a Roma presso l’Istituto Superiore Antincendi (ISA), la scuola di alta qualificazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che da quest’anno è partner organizzativo dell’evento. “Gli esperti dei Vigili del Fuoco, forti dei tanti interventi sul campo in occasione di disastri naturali e di eventi meteo estremi”, spiega Renzo Carlucci, direttore scientifico del forum, “presenteranno le loro esperienze, anche recenti, e in particolare l’utilizzo di soluzioni tecnologiche innovative per la gestione di queste emergenze. Interventi specifici e dimostrazioni pratiche riguarderanno in particolare l’impiego di droni, laser scanner, georadar 3D, sistemi di navigazione e posizionamento, canali satellitari e realtà virtuale e aumentata”.

E sarà proprio il maltempo il problema che probabilmente non consentirà la classica edizione del “workshop sul campo” previsto presso il 4 dicembre ai Mercati di Traiano ai Fori Imperiali. Si sta lavorando per cercare di farne comunque una edizione ridotta con accesso riservato ai tecnici dei produttori di tecnologie che effettueranno rilievi e monitoraggi che saranno mostrati nella mattina del 6 dicembre attraverso le riprese video dell’evento.
La seconda giornata di giovedì 5 dicembre sarà invece aperta dalla conferenza inaugurale, con la presenza delle autorità, a cui seguiranno sei sessioni dedicate a osservazione della Terra, sicurezza del territorio, geolocalizzazione e mapping, servizi 5G, dati geospaziali, droni per il monitoraggio delle infrastrutture. La terza e ultima giornata di venerdì 6 dicembre prevederà infine altre otto sessioni dedicate ai kit di monitoraggio sul campo, gestione dei beni culturali, BIM (Building Information Modeling), sistemi AR/VR/MR (realtà aumentata, virtuale e mista), sistemi GIS (Geographic Information System), immagini satellitari, tecnologie sostenibili per ingegneria e archeologia. Oltre alle sessioni congressuali, il forum prevede anche un’area espositiva con gli stand di enti di ricerca e aziende specializzate, oltre ad un’area all’aperto per le dimostrazioni operative.

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