Allerta Meteo, avviso della Protezione Civile: temporali e venti di burrasca anche al Sud, allarme arancione in 3 regioni [MAPPE e BOLLETTINI]

Allerta Meteo, il maltempo si sposta verso sud: venti forti e piogge intense anche sulle regioni più meridionali. L'avviso della Protezione Civile
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Allerta Meteo – La perturbazione presente sulle regioni centro-settentrionali dell’Italia tende gradualmente a spostarsi verso sud, apportando un peggioramento delle condizioni meteorologiche, con venti forti e piogge intense anche sulle regioni più meridionali.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dalle prime ore di domani, sabato 9 novembre, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Calabria, Basilicata e Puglia meridionale; persisteranno, inoltre, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Campania. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Dalla tarda mattinata di domani, inoltre, si prevedono venti da forti a burrasca, dai quadranti occidentali, su Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia meridionale, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, sabato 9 novembre, allerta arancione sulla Provincia Autonoma di Bolzano, sul Veneto settentrionale e sul versante tirrenico settentrionale della Calabria. Valutata, inoltre, allerta gialla in Friuli Venezia Giulia, sui restanti territori di Veneto e Calabria, sul settore costiero della Toscana, in Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, su gran parte della Campania, in Puglia, Basilicata e Sicilia.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale del 08 novembre 2019

Precipitazioni:

– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Friuli Venezia Giulia, Lazio meridionale, Campania centro-settentrionale e settori occidentali di Abruzzo meridionale e Molise, con quantitativi cumulati generalmente moderati;

– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su resto del Triveneto, Lombardia, Piemonte settentrionale, Liguria di Levante, Appennino emiliano-romagnolo, Toscana, Umbria, Appennino marchigiano, resto di Lazio, Abruzzo, Molise e Campania, sulle zone interne settentrionali della Puglia, su Basilicata settentrionale e tirrenica, Sardegna e Sicilia occidentale, con quantitativi cumulati deboli o localmente moderati.

Nevicate: sui settori alpini al di sopra dei 1100-1300 m, con apporti da deboli a moderati sui settori occidentali, moderati sui settori orientali.

Visibilità: nessun fenomeno significativo.

Temperature: senza variazioni di rilievo.

Venti: forti dai quadranti occidentali su tutte le regioni centro-meridionali e sulle aree costiere dell’Alto Adriatico, con raffiche di burrasca sui settori tirrenici centrali e meridionali e sulle zone appenniniche.

Mari: molto mossi tutti i bacini, fino ad agitato il Canale di Sardegna.

Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale del 09 novembre 2019

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