“Abbiamo messo a disposizione 30 milioni di euro per gli anni 2020 e 2021 per la piantumazione e il reimpianto di alberi nelle città metropolitane. Gli alberi sono nostri grandi alleati nelle azioni di contrasto che abbiamo il dovere e l’urgenza di intraprendere se vogliamo arrestare il cambiamento climatico“. A dirlo il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, chiudendo a Napoli, al Museo di Capodimonte, gli Stati generali del Verde pubblico, manifestazione organizzata dal Comitato per lo sviluppo del Verde pubblico, con il supporto tecnico dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). Il provvedimento annunciato dal ministro prevede due tranche da 15 milioni destinate a un programma sperimentale di messa a dimora di alberi, di reimpianto e di silvicoltura, e per la creazione di foreste urbane e periurbane, nelle città metropolitane. La copertura della spesa è assicurata dall’utilizzo di parte dei proventi delle aste delle quote di emissione di CO?. La ripartizione delle risorse a disposizioni tra le città metropolitane terrà conto, in particolare, della valenza ambientale e sociale dei progetti presentati, del livello di riqualificazione e di fruibilità dell’area, dei livelli di qualità dell’aria e della localizzazione nelle zone oggetto delle procedure di infrazione comunitaria, nel 2014, per il superamento dei valori limite di PM10, e del 2015, per il mancato rispetto dei valori limite di biossido di azoto.
All’incontro napoletano, ultima tappa della manifestazione nazionale organizzata dal Comitato per lo sviluppo del Verde pubblico, con il supporto tecnico dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), sono intervenuti, tra gli altri, Lucia Leonessi, Direttore generale di Confindustria Cisambiente, Alberto Patruno, Segretario Generale di AIDA (Associazione Nazionale Imprese Difesa e Tutela Ambientale), Fulvio Bonavitacola ed Enza Amato, della Regione Campania e Paolo Caputo, direttore dell’Orto botanico di Napoli. “Le imprese del settore ambientale – hanno dichiarato Lucia Leonessi e Alberto Patruno – accolgono con grande interesse l’annuncio del ministro che renderanno più green le nostre città. In particolare, apprezziamo i criteri di ripartizione delle risorse perché premieranno la qualità dei progetti, Insomma, una competizione virtuosa che può migliorare la vita delle persone e creare nuove occasioni di lavoro”.