Arrestato “untore”, ha contagiato l’amante con l’HIV

I carabinieri di Rimini hanno tratto in arresto un 39enne per aver contagiato una delle sue amanti con l’HIV e per averne esposto volontariamente al virus altre 3.
L’uomo, di origini brasiliane, si trova agli arresti domiciliari e deve rispondere del reato di lesioni gravi.
Il 39enne avrebbe intrattenuto diverse relazioni sessuali anche durature con diverse donne, contagiando una di queste con l’HIV.
Le indagini dei carabinieri hanno accertato che il 39enne, positivo all’HIV da alcuni anni, dal 2017 aveva sospeso volontariamente la terapia farmacologica, l’aveva ripresa poi solo sporadicamente nel 2018, per poi interromperla totalmente aumentando esponenzialmente il rischio di contagio in caso di rapporti sessuali non protetti. Oltre alla convivente, gli accertamenti dei militari hanno permesso di risalire ad altre 3 donne, conosciute tramite alcuni social, le quali, ignare dello stato di salute dell’uomo, hanno confermato di aver avuto rapporti sessuali non protetti con l’indagato. Per una di queste i test medici hanno dato esito positivo.
Le indagini dei carabinieri di Rimini, coordinate dal sostituto procuratore Paolo Gengarelli, hanno portato all’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Rimini, Manuel Bianchi.