La Banca europea per gli investimenti bloccherà i finanziamenti alle fonti fossili: “L’Italia e le altre banche seguano l’esempio”

L’istituto, dopo aver già chiuso al carbone, allarga così lo stop agli altri combustibili fossili, compreso il gas naturale
MeteoWeb

La Banca europea per gli investimenti (Bei) bloccherà i finanziamenti alle fonti fossili dalla fine del 2021. L’istituto, dopo aver già chiuso al carbone, allarga così lo stop agli altri combustibili fossili, compreso il gas naturale. È la prima banca multilaterale a prendere una decisione del genere.
Diciannove governi europei, Italia inclusa, hanno sostenuto il bando, “anche se il nostro Paese è uno di quelli che ha fatto pressione per mantenere il sostegno finanziario ad alcuni progetti,” spiega Greenpeace in una nota.
“Questa decisione mostra la distanza tra le analisi finanziarie, che ormai incorporano i rischi del cambiamento climatico, e gli interessi delle lobby dei fossili che continuano a ritardare una transizione energetica sempre più urgente. Mentre Venezia va sott’acqua anche per i cambiamenti climatici, è assurdo votare per il bando dei finanziamenti al gas e sostenere un Piano Nazionale Integrato per Energia e Clima (PNIEC) che promuove il gas, che la Bei inserisce correttamente tra i combustibili fossili da bandire” afferma Alessandro Giannì, direttore delle campagne di Greenpeace Italia.
La scelta di continuare a finanziare gasdotti fino al 2021 contraddice l’impegno europeo di arrivare a zero emissioni di CO2 al 2050. L’emergenza climatica è sotto i nostri occhi ogni giorno, non possiamo spendere più un euro di soldi pubblici nel sostegno alle fonti fossili, le altre banche pubbliche e commerciali seguano l’esempio della BEI”.

Condividi