Una casa sta affondando nel Tamigi. È l’ultima trovata del gruppo ambientalista Extinction Rebellion per attirare l’attenzione sull’innalzamento del livello dei mari. Gli attivisti hanno lasciato nelle acque del fiume una replica galleggiante di una tipica casa inglese nel tentativo di “inviare un SOS al governo sulla mancata azione sul clima”. In una dichiarazione il gruppo ha detto: “Stiamo guardando in tempo reale mentre le vite delle persone vengono distrutte in tutto il mondo e nel Regno Unito; se non si agisce per fermare la perdita di biodiversità e per ridurre le emissioni di gas serra a zero, queste tragedie peggioreranno”.
La mossa è arrivata dopo che alcune zone del Regno Unito sono state colpite da alluvioni innescate da piogge torrenziali nel corso della settimana. “Come il disastro delle alluvioni nel Derbyshire e nello Yorkshire ha crudamente illustrato, le nostre case, le nostre aziende e le nostre famiglie sono davvero a rischio”, continua la dichiarazione.
Kate Burak e Rob Higgs, che hanno costruito la casa galleggiante, hanno commentato: “Purtroppo, i cambiamenti climatici sono qualcosa che influenza ognuno di noi. Vogliamo rispettosamente aumentare la consapevolezza della gravità dell’imminente disastro causato dall’uomo. Abbiamo bisogno di azioni urgenti per affrontare l’emergenza climatica e la devastazione del nostro bellissimo e prezioso mondo naturale, che viene decimato ad un ritmo tragico e senza precedenti. Imploriamo il governo di agire responsabilmente e noi continueremo a far sentire le nostre voci finché non agiranno”.
Il gruppo ha accusato il Primo Ministro Boris Johnson di non considerare le diffuse alluvioni come un’emergenza nazionale. Per Extinction Rebellion, molte persone nelle aree meno elevate della Gran Bretagna saranno colpite da alluvioni durante la stagione invernale.