Secondo una ricerca dell’Università di Oxford, pubblicata su Scientific Reports, è più probabile che gli esseri umani si estinguano che una persona venga colpita da un fulmine: in estrema sintesi, secondo gli autori dello studio, la nostra specie ha una probabilità su 14mila di scomparire per cause naturali (impatto di asteroidi, “super-eruzioni” vulcaniche, l’esplosione di una stella vicina al nostro pianeta), ed il rischio aumenta se al calcolo vengono aggiunte le minacce create dall’uomo, come le armi nucleari o i cambiamenti climatici.
Nello studio i ricercatori hanno esaminato ben 200mila anni di vita umana sulla Terra, passando in rassegna anche centinaia di migliaia di reperti fossili: è emerso quindi che gli esseri umani, ad esempio, hanno più probabilità di estinguersi che un individuo di essere colpito da un fulmine (1 su 700.000), o di essere attaccato da uno squalo (1 su 650.000).