“Ancora oggi in Italia si muore perché non si conoscono i piani di protezione civile e le aree esposte a rischio. Quest’anno abbiamo già 31 morti solo per eventi idrogeologici e idraulici, non ce lo possiamo permettere“: lo ha dichiarato il capo dipartimento della protezione civile, Angelo Borrelli, durante una audizione in commissione Ambiente alla Camera dei deputati. “Dobbiamo fare di più per la prevenzione, siamo costellati di ricorrenze tragiche che ci ricordano che il nostro è un territorio assai fragile: mi auguro si possano trovare da un lato le risorse per la messa in sicurezza del territorio, dall’altro delle procedure che consentano la realizzazione degli interventi“.
“Stiamo lavorando alacremente ad un sistema di allertamento della popolazione. Per metà dell’anno prossimo saremo operativi e potremo fornire ai cittadini tutta una serie di informazioni“.