Forte maltempo nel litorale ionico calabrese: a causa soprattutto del forte vento, si registrano ingenti danni anche nel Crotonese. A Scandale le raffiche di vento hanno provocato anche un ferito: si tratta di un uomo che, nel tentativo di chiudere una finestra che era stata spalancata dalle raffiche, è rimasto ferito al volto ed ha dovuto fare recarsi al pronto soccorso dell’ospedale di Crotone dove gli sono stati praticati 10 punti di sutura.
A Cutro il vento ha scoperchiato tetti e divelto diversi alberi: danneggiati autoveicoli in sosta e abitazioni, in frantumi i vetri delle finestre. Disagi anche su diverse strade provinciali che sono rimaste bloccate dagli alberi crollati: diversi interventi della Provincia sulla strada provinciale tra Pallagorio e Carfizzi e sulla strada provinciale tra Pallagorio e Casabona.
A Mesoraca si sono registrati oltre 150 millimetri di pioggia: nella stazione pluviometrica di Mesoraca-Fratta, ricadente nel bacino idrografico del fiume Tacina, la precipitazione cumulata in 12 ore ha superato il valore di 170 millimetri; valori intorno a 140 millimetri sono stati registrati a Cropani ed a Petronà.
Sulla provinciale tra Roccabernarda e Santa Severina, carabinieri e polizia municipale sono intervenuti per soccorrere alcuni automobilisti rimasti bloccati dal fango.
Disagi a causa del maltempo anche nel Vibonese: critica la situazione nell’area delle Serre e dell’Angitol. Alcuni alberi sono stati abbattuti dal vento e sono crollati sulle arterie stradali impedendo, sino alla loro rimozione, il transito dei veicoli. Scuole chiuse in gran parte dei centri della provincia.
Hanno raggiunto i 113,76 km/h i venti che hanno spirato dalla tarda serata di ieri sulla regione: il dato è stato registrato dal Centro multirischi dell’Arpacal alle 23 di ieri a Monasterace, nel reggino. Vento superiore ai 100 km/h è stato registrato anche nel cosentino, a Paola (102,6), e nel catanzarese, a Sellia Superiore (100,8).