Dopo le eccezionali nevicate di ieri e delle scorse ore, in Alto Adige la situazione resta difficile: di notte a Brunico era stata ripristinata la corrente elettrica, ma poi è nuovamente mancata.
La linea ferroviaria della Val Pusteria è aperta tra Fortezza e Brunico, e nelle prossime ore dovrebbe seguire il tratto Brunico-San Candido, mentre quello austriaco resterà probabilmente chiuso fino a domani. La statale attualmente è percorribile, anche se è alto il rischio caduta alberi.
Circa 150 persone, soprattutto studenti, che erano rimasti bloccati a Brunico a causa della chiusura della strada della Val Badia, in serata sono rientrati nelle case.
Sulle strade di montagne le corsie sono innevate ed è necessaria l’attrezzatura invernale.
Chiusi i passi dolomitici come anche il Giovo e Pennes. In Austria circa 1800 abitazioni nella Defereggental sono ancora isolate, i soccorsi sono ostacolati anche dall’interruzione della strada minacciata dalle valanghe.
Dopo una breve tregua con l’odierna giornata di sole, un’altra perturbazione con forte precipitazioni raggiungerà domani l’Alto Adige: secondo il meteorologo provinciale Dieter Peterlin, nella zona tra la val d’Ultimo, la val Passiria e le Dolomiti sono attesi tra i 20 e 70 l/mq, ovvero in montagna circa tra i 20 e i 70 cm di neve.
In Veneto la neve sta bloccando quasi tutti i passi dolomitici: sono chiusi, questa mattina, il passo Cimabanche, tra Cortina e Dobbiaco, il passo Mauria, tra il Cadore e il Friuli, il Monte Croce Comelico, tra la Val Pusteria e il Comelico, il passo Falzarego, sopra Cortina, il Giau e il Pordoi, il Valparola ed il Fedaia, ai piedi della Marmolada.