Il Centro Funzionale Decentrato ha emesso un bollettino di nowcasting con il quadro della situazione con l’arrivo della perturbazione attesa in Veneto con precipitazioni intense soprattutto nella zona nord orientale della Regione.
Monitorati speciali tutti i fiumi, in particolare Piave, Livenza e Brenta–Bacchiglione.
Per quanto riguarda il Piave, a Busche stanno transitando allo stato attuale 1.200 mc al secondo (dato aggiornato rispetto al bollettino) in crescita. Per questo nella zona del basso Piave i sindaci hanno disposto ordinanze di sgombero delle zone golenali come da Piano di Protezione Civile. Secondo livello superato per il Brenta a Bassano dove viene monitorata, in particolare la situazione del ponte.
Le piene dei fiumi transiteranno in serata e nella notte nei tratti terminali mentre a Venezia il Centro Maree ha confermato l’alta marea a 1,60 metri verso le ore 13.
La quota neve si è progressivamente rialzata sulle Prealpi e sulle Dolomiti meridionali da 900-1200m a 1800m. Persiste l’attenzione massima per rischio valanghe nei Comuni dell’Alto Agordino. Va sottolineato che molti siti valanghivi incombono su abitazioni ed è necessario un monitoraggio puntuale delle evoluzioni.