Si corre ai ripari e inizia la conta dei danni sul litorale salentino jonico che da Porto Cesareo a Santa Maria di Leuca, in provincia di Lecce, è stato flagellato dalle mareggiate. A Porto Cesareo un duro colpo è stato inferto al porto turistico da una tromba d’aria. A Santa Maria di Leuca, frazione del Comune di Castrignano del Capo, i danni sono altrettanto ingenti e l’amministrazione valuta di chiedere lo stato di emergenza per il ripristino delle infrastrutture civili. Pesante il bilancio a Nardò dove, secondo l’amministrazione comunale, le mareggiate hanno avuto ”una forza che non si vedeva sulla costa neretina dalla metà degli anni Settanta” ed hanno devastato in più punti la linea di costa tra Quattro Colonne e Santa Caterina, sventrando la stessa sede stradale. La forza delle onde, che hanno superato la scogliera e lambito le abitazioni a ridosso della carreggiata, ha abbattuto interi tratti del muretto di delimitazione e del marciapiede di via Emanuele Filiberto e ha divelto panchine in pietra, segnali stradali e cestini dei rifiuti. Il Comune ha chiuso al traffico il lungomare per procedere agli interventi di pulizia e di sistemazione.
Maltempo Puglia, mareggiate e trombe d’aria: inizia la conta dei danni sul litorale salentino
Si corre ai ripari e inizia la conta dei danni sul litorale salentino jonico che da Porto Cesareo a Santa Maria di Leuca, flagellato dalle mareggiate Fotogallery correlate