Mangia una tartare di carne e resta paralizzato per mesi: il calvario di Eduardo che non è ancora del tutto guarito

"Nel corso della notte ho accusato dolori lancinanti alle gambe, un misto di freddo caldo e crampi, e da lì il batterio ha preso tutto il corpo"
MeteoWeb

Ero con degli amici e abbiamo ordinato una tartare di carne. Quella che ho mangiato io, però, era contaminata da un batterio che si sviluppa nel pollo crudo. L’errore è stato in una manipolazione umana con un coltello non pulito. Nel corso della notte ho accusato dolori lancinanti a entrambe le gambe, un misto di freddo caldo e crampi e da lì il batterio ha preso tutto il corpo e nell’arco di 13 giorni non potevo più muovermi e la conseguenza di questa malattia è la perdita totale del tono muscolare ed all’improvviso ho perso anche la sensibilità dei polsi e delle mani“.

E’ quanto raccontato da Eduardo De Filippis, 34 anni, ex consigliere di circoscrizione a Palermo, che ha ricostruito la sua storia in diretta durante il programma di Mediaset Pomeriggio Cinque. L’uomo è rimasto paralizzato per 74 giorni dopo aver mangiato una tartare, circa un anno fa, e solo ora De Filippis può dirsi quasi guarito, sebbene non del tutto.”I medici mi dissero che avrei potuto riprendermi in due mesi, come in due-tre anni o non guarire proprio. Nel giro di 74 giorni sono riuscito ad alzarmi dal letto, ma tuttora ho delle problematiche neurologiche. Dopo un anno posso dire che il calvario non è ancora finito e credo che ne avremo ancora per un altro po’. L’importante però è essere qui a raccontare questa storia. Non è stata una cosa brutta, era una cosa che mi doveva capitare perché io credo nel destino“.

Condividi