Neve Record, Alpi sommerse da accumuli straordinari alla faccia del Global Warming: scenari da era glaciale [DATI, FOTO e VIDEO]

È stato un weekend segnato da un violento maltempo sull’Italia a causa del Ciclone Mediterraneo che ha lasciato il Nord-Ovest, soprattutto Liguria e Piemonte, e l’estremo sud, in particolar modo la Calabria, in ginocchio a causa delle piogge torrenziali. Mentre il Piemonte faceva i conti con alluvioni, esondazioni e frane, le Alpi sono state sommerse dalla neve, con accumuli davvero clamorosi fino a 1.500m s.l.m., soprattutto considerando che siamo ancora a fine novembre.

Ecco gli incredibili dati dei nivometri automatici della rete regionale di monitoraggio di Arpa Piemonte: 295cm di neve al suolo al Rifugio Gastaldi – Balme (2.659m s.l.m.), 263cm a Macugnaga Rifugio Zamboni (2.075m), 239cm a Rifugio Vaccarone – Giaglione (2.745m), 227cm a Lago Agnel – Ceresole Reale (2.304m), 222cm a Lago Dietro La Torre – Usseglio (2.360m) e Bocchetta Delle Pisse – Alagna Valsesia (2.410m), 197cm a Larecchio – Montecrestese (1.860m) e Limone Pancani – Limone Piemonte (1.875m),191cm a Formazza (2.453m), 188cm a Diga Del Chiotas – Entracque (2.020m), 185cm a Malciaussia – Usseglio (1.800m), 172cm a Passo Del Moro – Macugnaga (2.820m), 169cm a Clot Della Soma – Pragelato (2.150m), 166cm a Alpe Veglia – Varzo (1.740m), 164cm a Grange Martina – Giaglione (1.967m), 163cm Pian Giasset – Crissolo (2.150m) e Lago Pilone – Sauze D’oulx (2.280m), 156cm a Rifugio Mondovì – Roccaforte Mondovì (1.760m), 152cm a Sommeiller – Bardonecchia (2.981m), 150cm a Pian Delle Baracche – Sampeyre (2.135m), 137cm a Alpe Devero – Baceno (1.634m), 129cm a Camparient – Trivero (1.515m), 124cm a Sestriere (2.020m).

Ma la neve ha dato spettacolo anche sui versanti meridionali delle Alpi svizzere. Bellissime la immagini che arrivano da Simplon Dorf (1.476 metri di altezza nel Vallese). Qui la neve si è accumulata fino a 140cm. A Rossboda, (2.000 metri di altezza sopra Bosco Guerin, in Ticino), in due giorni la neve si è accumulata fino a 2 metri sugli impianti sciistici.

Anche le Dolomiti sono state imbiancate dalla neve, seppur in quantità minori rispetto alle Alpi occidentali, come testimoniato dalle immagini che arrivano dalle Dolomiti di Brenta, da San Martino di Castrozza e Cima Pradazzo.

E siamo ancora alla fine di novembre, un dato da non sottovalutare che rende questi accumuli ancor più straordinari. Accumuli che potrebbe gettare le basi per una stagione incredibile e per un 2020 in cui si può battere ogni record di innevamento alpino, senza dimenticare l’effetto benefico a favore dei ghiacciai alpini, provati da un’estate interminabile e dalle temperature roventi. Freddo e neve, dunque, si oppongono agli effetti del Global Warming sulle Alpi.

Nella gallery scorrevole in alto e nei video in fondo all’articolo, tutte le immagini dalle località che sono stata sepolte dalla neve, offrendo scenari davvero incantevoli.