Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha annunciato che dal 2020 all’interno del suo dicastero sarà istituita una direzione generale del mare.
“Come Marevivo – dichiara Rosalba Giugni, Presidente dell’associazione – siamo soddisfatti della costituzione di questa struttura e auspichiamo che ci siano una inter modalità, uno scambio e un confronto, tra i ministeri perché l’ambiente, e il mare, sono trasversali a qualsiasi attività di Governo. La particolare collocazione geografica dell’Italia nel bacino del Mediterraneo rende necessaria la costituzione di una direzione che possa occuparsi di tutte le politiche connesse con il mare, con lo scopo di superare la frammentazione istituzionale che vede ben 10 Ministeri (Ambiente, Politiche Agricole, Trasporti, Salute, Difesa, Affari Esteri, Lavoro, Economia e Finanze) occuparsene a diverso titolo“.
“Auspichiamo anche che si proceda ad una riduzione della frammentazione di funzioni a livello regionale – afferma anche il delegato regionale della Sicilia Fabio Galluzzo – le molteplici e a volte concorrenti competenze ostacolano il rilascio di autorizzazioni e anche la fattibilità di progetti di rilevante importanza. Non è raro che su aeree prossime al mare, sussista la complementare competenza del demanio marittimo, del dipartimento dello sviluppo rurale, dei comuni e di una serie di uffici tecnici territoriali. Non è raro che anche a fronte di una richiesta d’intervento urgente ci si perda nei meandri di numerosi pareri consultivi, tecnici e gerarchici, che finiscono per accrescerei disagi e anche i danneggiamenti con conseguenze gravi per il territorio e la stessa comunità.”