Pensa Pharma S.p.a. informa di avere iniziato il ritiro volontario dalle farmacie e dalla catena distributiva di alcuni lotti di medicinali contenenti il principio attivo ranitidina. La Casa farmaceutica ha deciso seguire l’esempio delle altre case farmaceutiche coinvolte, interrompendo la distribuzione di alcuni lotti del prodotto e predisponendone il ritiro dagli scaffali delle farmacie, dopo l’avvertimento della Fda statunitense sulla presenza di una sostanza nociva all’interno dei medicinali a base di ranitidina e le circolari Federfarma prot. n. 14820/386 del 23 settembre 2019, prot. n. 14843/389 del 23 settembre 2019 e prot, n.14984/392 del 25 settembre 2019. Il motivo è la presenza, in alcuni di questi lotti, dell’impurezza NDMA appartenente alla classe delle nitrosammine.
Nello specifico si tratta dei lotti RANITIDINA PEN*20CPR RIV 150MG – AIC 035334022 – lotti nn.A170076 scad. 1-2020, A170945 scad. 6-2020, A171187 scad. 8-2020, A171750 scad. 12-2020, RANITIDINA PEN*20CPR RIV 300MG – AIC 035334034 – lotti nn. A170075 scad. 1-2020, A170945 scad. 6-2020 e A171187 scad. 8-2020. La Società Pensa Pharma, come spiega Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, fa presente che il ritiro riguarda esclusivamente i lotti indicati, tutti con scadenza 2020. Per gli altri lotti di Ranitidina, oggetto del divieto di utilizzo, seguiranno ulteriori indicazioni in attesa dei risultati delle analisi relative alle impurezze nitrosamminiche.