Grazie al forte vento che soffia da ieri sera, New Delhi torna a respirare: è calata a 250 la concentrazione media di PM 2,5, calcolata dai 38 punti di osservazione che monitorano lo smog nelle varie aree della città (domenica si era registrato un picco di 660 e, in alcune zone, addirittura di oltre 900).
Le scuole sono state riaperte, ma il traffico a targhe alterne continua, e resterà in vigore fino al 15.
Fermi tutti i cantieri, edilizi e stradali, vietato bruciare rifiuti e utilizzare combustibili inquinanti o generatori a diesel in tutto il territorio della capitale.
L’emergenza smog ora si è spostata a sudovest: il Central Pollution Control Board ha reso noto che la “cappa” ora si estende su Kanpur, Lucknow e Patna.