La vitamina D un’arma contro un tumore della pelle aggressivo

La vitamina D influenza il comportamento delle cellule di un tumore della pelle, rendendole meno aggressive
MeteoWeb

Ricercatori dell’Università di Leeds hanno condotto uno studio sulla vitamina D, scoprendo che influenza il comportamento delle cellule del melanoma rendendole meno aggressive, ed arriva anche ad impedire la diffusione di metastasi nei polmoni. Secondo gli autori, un ruolo fondamentale è giocato dalla proteina Vdr, recettore della vitamina D, che consente di legarla alla superficie delle cellule: i risultati (pubblicati su (Cancer Research) ottenuti da test in vitro e sulle cavie hanno consentito di analizzare l’attività del gene che produce la Vdr in oltre 1000 casi di melanoma. In caso di bassi livelli di Vdr, si è osservato che i tumori crescevano più rapidamente e mostravano un’attività ridotta di quei geni che controllano i percorsi che aiutano il sistema immunitario a combattere le cellule tumorali.
Anche se la vitamina D da sola non tratterà il cancro, potremmo prendere spunti dal modo in cui funziona per aumentare gli effetti dell’immunoterapia, che utilizza il sistema immunitario per trovare e attaccare le cellule tumorali“, ha dichiarato la ricercatrice Julia Newton-Bishop.

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