Il 17 e il 18 novembre 2019, ZEISS sarà protagonista al doppio appuntamento che vedrà la partecipazione dell’astronauta lunare Charles Duke
Castiglione Olona, 6 Novembre 2019 – Dopo i successi ottenuti con le attività realizzate, in collaborazione con il Planetario di Torino, durante la Moon Week (15-21 luglio 2019), ZEISS sarà ancora una volta parte attiva durante due straordinari incontri che si terranno nel mese di Novembre a Torino.
- 17 novembre h. 16.30 – Conferenza Pubblica “Moon and Beyond”: presso la Cavallerizza Reale di Torino, Infini.to ospiterà l’astronauta lunare Charles Duke, il più giovane uomo ad aver camminato sulla Luna, nella missione Apollo 16. Durante l’evento, grazie alla collaborazione con ASIMOF, sarà possibile osservare da vicino un frammento di pietra lunare e, grazie alla collaborazione con ZEISS, una replica fedele della macchina fotografica utilizzata durante la missione Apollo 11.
Come iscriversi: la partecipazione è gratuita, fino a esaurimento posti disponibili, previa prenotazione su Eventbrite.
- 18 novembre h.10.00 – Astronomy Day: presso la Cavallerizza Reale di Torino si terrà un evento dedicato esclusivamente agli studenti della Scuola Secondaria di Secondo Grado che avranno la possibilità di dialogare con l’astronauta. Attraverso un approccio interattivo, questo secondo appuntamento si pone come obiettivo quello di unire informazione e competenze differenti che possano spiegare ai più giovani cosa significa e cosa ha significato fare ricerca nel settore spaziale. L’evento prevede anche l’intervento dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e Italiana (ASI).
Tra i vari ricercatori, scienziati e divulgatori che prenderanno parte a queste giornate speciali ci sarà anche Elena Rubino, Head of Marketing ZEISS, che coinvolgerà il pubblico raccontando curiosità e dettagli sul ruolo che ha ricoperto ZEISS non solo nello sbarco dell’uomo sulla Luna, il 20 luglio 1969, ma anche in tutte le missioni precedenti.
ZEISS è stata, infatti, parte di questa incredibile sfida: la macchina fotografica che ha immortalato la leggendaria impronta che ha fatto il giro del mondo montava un obiettivo ZEISS e più precisamente era una macchina Hasselblad 500EL con obiettivo Carl Zeiss 5,6/60 mm Biogon.
Durante gli sbarchi sulla Luna e le missioni che li hanno preceduti, la fotografia ha avuto un ruolo chiave: più di 100.000 immagini sono state scattate per preparare le missioni Apollo.
Basti pensare che tra il 1961 e il 1972 furono catturate più di 33.000 immagini con obiettivi ZEISS. Oggi questi scatti delle missioni lunari continuano ad essere attuali anche alle moderne generazioni, proprio grazie alla loro eccezionale qualità.
Come si è arrivati all’obiettivo fotografico fatto “su misura” per la Luna?
Come la ricerca e sviluppo ispira le generazioni future?
Quali sono le curiosità che non tutti conoscono sulla missione Apollo 11?
Queste e molte altre saranno le risposte oggetto dell’intervento ZEISS, che spiegherà anche come il concetto di “andare oltre” sia parte integrante della propria mission: un approccio che l’azienda adotta ogni giorno e che da sempre le consente di superare i limiti conosciuti e definire nuovi standard in tutti i settori in cui opera.