Artigiani e produttori insieme al Parco dell’Aspromonte ad Artigiano in Fiera

L’iniziativa di marketing territoriale s’inserisce nel più ampio programma di attività che il Parco dell’Aspromonte sta attuando per una promozione omogenea dell’intero patrimonio
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Oltre un milione di visitatori per l’edizione 2019 di Artigiano in Fiera, 3mila eccellenze italiane ed internazionali in vetrina per una settimana a Milano: tra queste molte straordinarie esperienze del reggino e dell’Aspromonte.

Lo stand istituzionale congiunto promosso dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria e dal Parco Nazionale dell’Aspromonte, ha consentito di promuovere e valorizzare il territorio, far conoscere paesaggi, itinerari e prodotti d’eccellenza ad un’utenza variegata, alla costante ricerca dell’artigianato tradizionale, del cibo identitario, dei luoghi ancora sconosciuti con particolare attenzione e curiosità verso la Calabria. Inoltre grazie alla novità di questa edizione, l’app gratuita, i visitatori hanno potuto cercare tutti gli stand e gli artigiani ed essere guidati all’interno dei nove padiglioni: un vero e proprio giro del mondo, tra artigianato, design ed enogastronomia. Per numeri complessivi, originalità e capacità di “incrociare” vecchie tradizioni ed innovazione tecnologiche, Artigiano in Fiera è diventato “un vero e proprio fenomeno di società”.

L’iniziativa di marketing territoriale s’inserisce nel più ampio programma di attività che il Parco dell’Aspromonte sta attuando per una promozione omogenea dell’intero patrimonio naturalistico, storico e culturale della montagna, dei borghi e delle aree rurali, attraverso il piano di “Marketing turistico e territoriale Por Calabria 2014/2020”, molte delle quali organizzate insieme ad altri Enti e Istituzioni del territorio reggino.

Nei nove giorni di Fiera, tra sapori, colori, opere e musiche della tradizione, si è anche lavorato per costruire nuovi ed importanti rapporti inter-istituzionali, attraverso incontri, approfondimenti e conoscenze. Insieme al Vice Presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte, Domenico Creazzo, e ad Antonio Intiglietta, presidente di Ge.Fi (Gestione Fiera), si è iniziato a ragionare sia sull’edizione 2020 (la venticinquesima) della Fiera dell’artigianato, sia sulle attività istituzionali da intraprendere per una nuova e rinnovata azione di marketing che coinvolga ancor più aziende del territorio, riuscendo a variegare la proposta.

Ho incontrato tanti produttori reggini – ha dichiarato il Vice Presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte, Domenico Creazzo – Giovani imprenditori, storiche figure che da anni riescono a veicolare un messaggio positivo della nostra terra legato all’enogastronomia e all’artigianato. Il loro impegno e la loro arte deve essere supportata per esaltare l’identità dei prodotti tipici proiettandoli in un mercato globale che richiede modernità e nuove idee. Dobbiamo innovarci mantenendo la tradizione dei nostri artigiani, questa è la sfida che ci attende e con loro mi sono confrontato per ascoltarli e recepire quali siano le loro difficoltà, le esigenze e cosa le Istituzioni possano fare per supportare piccole e medie imprese. Ad Artigiano in Fiera i prodotti tipici del reggino e del Parco sono riusciti ad essere valorizzati, conosciuti ed apprezzati, grazie soprattutto all’impegno e all’amore di molti nostri produttori capaci di essere competitivi e di attrarre l’utenza”.

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