Dodici alberi messi a dimora, cento bambini a ricordare il valore e l’importanza dell’impegno collettivo nella protezione e valorizzazione dell’ambiente e della biodiversità, parte essenziale del patrimonio delle comunità. A Santa Cristina d’Aspromonte, su iniziativa di Legambiente, Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte e degli Istituti Comprensivi di Oppido-Molochio-Varapodio e di Santa Domenica di Ricadi (Vibo Valentia) è stata celebrata la Festa dell’Albero, nell’ambito delle giornate nazionali promosse da Legambiente su tutto il territorio italiano.
All’evento hanno partecipato il Responsabile nazionale Ambiente e Legalità di Legambiente Antonino Morabito e il presidente di Legambiente Ricadi Franco Saragò, il Vice Presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte Domenico Creazzo, il Comandante regionale dei Carabinieri Forestali Giorgio Borrelli, il Vice Sindaco di Santa Cristina d’Aspromonte Caterina Epifanio, il parroco di Santa Cristina d’Aspromonte Giuseppe Saccà, il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Oppido Ferdinando Rotolo, la delegata dell’Istituto comprensivo di Santa Domenica di Ricadi Rita Vecchio, le Guide ufficiali del Parco con Antonio Barca e il personale dell’azienda Calabria Verde.
Una giornata all’insegna dell’importanza di lavorare per comunità coese che, anche grazie all’educazione ambientale, tornano a condividere il valore di prendersi cura del patrimonio naturale, utilizzando in questa occasione l’esempio della forza positiva degli alberi di un bosco che, tutti insieme, donano ossigeno, difendono il suolo, accolgono mille altre forme di vita e, non ultimo, regalano paesaggi di entusiasmante bellezza. Più di cento bambini coinvolti, che hanno piantumato 12 alberi, il primo volutamente in ricordo di Sergio Tralongo, Direttore del Parco scomparso recentemente in maniera improvvisa, amico, studioso e persona profondamente innamorata dell’Aspromonte e della biodiversità.
Il Responsabile nazionale Ambiente e Legalità di Legambiente Antonino Morabito, ha ricordato che “all’invito di Legambiente per celebrare la festa dell’albero hanno risposto oltre 3.000 classi in tutta Italia, con il coinvolgimento di più di 60mila studenti e con la piantumazione di 3.500 alberelli. Agire insieme ai più piccoli è la strada più coinvolgente per affrontare, noi adulti, la sfida dei cambiamenti climatici e della tutela della natura, ricordandoci i loro occhi e la loro speranza di saper costruire quell’economia circolare indispensabile a garantire il presente e il futuro ai nostri figli e, contestualmente, vincere la guerra contro il tempo per salvare il Pianeta”.
Il Vice Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Domenico Creazzo ha voluto in primis ricordare la figura di Sergio Tralongo “profondamente innamorato della sua terra e dell’Aspromonte”, valorizzando in seguito l’iniziativa organizzata da Legambiente “fondamentale per diffondere la cultura del volontariato e del rispetto dell’ambiente sviluppando la pratica della cittadinanza attiva. Bisogna investire eticamente sulle nuove generazioni, formando gli adulti di domani e avviando quel cambiamento culturale e sociale non più rinviabile, a partire dai piccoli gesti quotidiani. Progetti di educazione ambientale sono importantissimi, perché insegnano l’uso sostenibile delle risorse e la consapevolezza della nostra responsabilità individuale e collettiva rispetto alla salvaguardia dell’ambiente. Abbiamo messo a dimora tanti alberi che sono nuove vite, anche in ricordo di chi ci ha lasciato nei giorni scorsi ma di cui sempre onoreremo l’impegno”.