Ricerche, che si sono rivelate infruttuose, sono state compiute dai vigili del fuoco in un pozzo in contrada Fichella, a Taviano (Lecce), per cercare eventuali resti di Mauro Romano, il bimbo di 6 anni del quale si sono perse le tracce il 20 giugno nel 1977 a Racale, in Salento. Alle operazioni hanno partecipato uomini del nucleo Speleo alpino fluviale (Saf) dei vigili del fuoco e i carabinieri. Sul posto erano presenti anche alcune autocisterne, probabilmente per aspirare l’acqua dal pozzo.
Le indagini sono dirette dal sostituto procuratore del Tribunale di Lecce Stefania Mininni che avrebbe disposto gli accertamenti nell’ambito di un’inchiesta su un presunto giro di pedopornografia del quale potrebbe essere rimasto vittima il piccolo Mauro 42 anni fa.
Il piccolo scomparve mentre giocava vicino alla casa dei nonni materni, essendo i genitori in Campania per il funerale del padre dell’uomo.