L’11 dicembre è il primo Cappone Day, giornata contro lo sterminio dei capponi

In questi giorni sta iniziando la mattanza di centinaia di migliaia di capponi, volatili che finiranno sulle tavole degli italiani per le feste natalizie
MeteoWeb

In questi giorni sta iniziando la mattanza di centinaia di migliaia di capponi, volatili che finiranno sulle tavole degli italiani per le feste natalizie. Si tratta di giovani polli maschi castrati ed ingrassati spesso in allevamenti intensivi dove vivono la loro breve vita in condizioni proibitive, ammassati in spazi angusti, con il solo obiettivo di essere ingrassati al punto giusto per essere poi uccisi per finire sui banchi dei macellai, dei supermercati ed ovviamente delle pollerie di tutta Italia. Si calcola che ogni anno quasi un milione di questi volatili vengano allevati, ingrassati ed uccisi e circa la metà consumati proprio durante il periodo delle festività natalizie dove il cappone ripieno è una delle ricette della tradizione in diverse regioni italiane.

I capponi sono tra gli animali la cui carne è maggiormente richiesta consumata nel periodo natalizio e delle cui condizioni di allevamento e vita non parla quasi mai nessuno nemmeno tra le associazioni animaliste – si legge in una nota dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA – per questo abbiamo deciso di indire per mercoledi 11 dicembre il primo cappone day dove diffonderemo i dati delle torture subite da questi animali nella loro breve vita e inviteremo la gente a non consumare la loro carne nel periodo natalizio, in quanto molti di questi allevati in batteria all’interno di allevamenti intensivi che sono una delle maggiori fonti delle problematiche ambientali e del consumo di acqua in cui mai come in questo periodo si sta discutendo e prendendo coscienza“.

Condividi