Il borgo piemontese di Govone porta a casa un nuovo importante riconoscimento, il 13° posto nella classifica degli European Best Christmas Markets 2020. Il Magico Paese di Natale e Govone, caratteristico paesino del Roero già identificato da ben due siti decretati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, ovvero il Castello di Govone, l’antica residenza sabauda, e il paesaggio vitivinicolo Langhe – Roero e Monferrato, un panorama di colline ricoperte da vigneti a perdita occhio, diventa il più piccolo paese ad entrare nella classifica dei TOP 20 mercatini di Natale d’Europa per European Best Christmas Markets (con 7.221 voti ricevuti), classifica annuale delle migliori destinazioni natalizie.
Con i suoi 2.200 abitanti Govone si è messo a confronto di città capitali quali Budapest, vincitrice del titolo, Vienna, seconda classificata, Bruxelles, quarta classificata, ma anche Praga, che lo ha preceduto di una sola posizione e Bratislava classificatasi al 19° posto. Le altre città in classifica hanno qualche centinaio di migliaio di abitanti o, come minimo, cinque volte gli abitanti di Govone. Il mercatino, che quest’anno si è già aggiudicato il titolo di più grande d’Italia per numero di espositori, ben 117, offre una selezione di grande qualità e prodotti provenienti da tutta la Penisola, posizionandosi come un’ottima destinazione sia per i visitatori italiani che per quelli stranieri, che negli scorsi anni lo hanno premiato con oltre 200.000 presenze.
“Govone e l’Italia hanno partecipato per la prima volta al contest European Best Christmas Markets 2020, ottenendo un risultato straordinario” – commenta Pier Paolo Guelfo presidente dell’Associazione Generazione che da 13 anni organizza l’evento Il Magico Paese di Natale – “L’emozione di vedere Govone tra le più importanti destinazioni turistiche europee è stata immensa e altrettanto lo è stato vedere la classifica in cui ci siamo classificati tredicesimi, perché i mercatini in concorso hanno tutti alle spalle grandi città e grandi tradizioni. Enorme la soddisfazione nel vedere un piccolo paese del Piemonte che grazie al sostegno dei piemontesi e degli italiani è riuscito a surclassare mercatini storici come Winchester, Colonia, Bratislava. Siamo orgogliosi di aver fatto la nostra parte, contribuendo a far crescere il turismo nel nostro territorio”.