La “Tempesta di Santa Lucia” sferza l’Italia, con disagi da nord a sud. La neve ha imbiancato Milano, dove il consiglio ai cittadini è quello di spostarsi con le metropolitane, e anche Torino. Vento forte e disagi alla circolazione per gli alberi caduti anche in diversi centri della Campania e in particolare a Salerno, ma anche nel Lazio. Le scuole sono state chiuse per precauzione a Napoli e Roma, circostanza che nella Capitale ha causato diverse polemiche. “Le scuole sono state chiuse con un po’ di pioggerella. Il danno di immagine è altissimo“, è l’affondo del presidente dell’Associazione presidi locale Mario Rusconi. “Amministrare significa avere il coraggio di prendere anche decisioni giuste impopolari, come chiudere le scuole quando c’è il rischio di una burrasca di vento che mette a repentaglio la sicurezza degli studenti. La vita umana vale più delle polemiche“, ribatte la sindaca Virginia Raggi.

A Roma, il maltempo sta provocando allagamenti, sta abbattendo rami e alberi, con danni per le automobili colpite. Sferzate dal vento soprattutto Ostia, Fiumicino e la zona nord della città dove si contano danni anche al tetto dell’Auditorium Parco della Musica, una delle strutture culturali più importanti della città. Sul litorale si abbatte una forte mareggiata e “in alcune zone le raffiche di vento raggiungono anche i 100 km/h“, sottolinea la maggioranza in Campidoglio. Che punta il dito contro Rusconi, che “pur di fare una comparsata in TV e vedere il suo nome scritto sui giornali, è disposto a tutto, anche far rischiare a bambini e studenti di farsi male”. Per il numero uno dell’Anp di Roma “al posto di chiudere le scuole dovevano essere mobilitati i municipi con i loro uffici tecnici per verificare lo stato delle scuole a rischio“.
Ma la polemica, nella Capitale, viene alimentata da diverse voci: dal Codacons alle opposizioni, con la capogruppo di Forza Italia alla Camera Maria Stella Gelmini che ironizza: “Se Raggi fosse sindaca di Oslo probabilmente gli studenti andrebbero a scuola un giorno al mese“. L’ordinanza “è stata firmata la sera gettando nel caos e nel disagio le famiglie romane, costrette ad organizzarsi in tempo reale“, rincara Fratelli d’Italia. “Di fronte ad una allerta arancione con venti previsti oltre i 100 km orari la scelta più giusta è evitare rischi alle persone. E così ho agito. Lo hanno giustamente fatto altri sindaci di altre città, come Napoli. In quei casi non ci sono state polemiche strumentali“, rimarca la sindaca di Roma. Sempre in città tutte le ville e i parchi resteranno chiusi fino a domenica
Ma problemi legati al maltempo si sono registrati quasi ovunque in Italia, a macchia di leopardo. In Sardegna, è scattata l’allerta per le tempeste di vento, mentre Ischia, Procida e le Eolie sono rimaste pressoché isolate. A Perugia un automobilista è stato ferito a causa di un albero caduto. Nella zona del Monte Bianco, cresce il pericolo valanghe e il sindaco di Courmayeur ha disposto la chiusura della Val Ferret, da La Palud a Planpincieux. Anche Sondrio, con le località di fondovalle, è stata interessata da una neve fitta. Allerta per possibili gelate in Veneto dove gli occhi sono puntati, in particolare, su Venezia (la marea, alle 11.15, si ferma a 96 cm). In Versilia una tromba d’aria ha danneggiato i tetti di alcune abitazioni.
Dal tardo pomeriggio, la caduta di un cavo del Gestore elettrico nazionale sulla linea di alimentazione dei treni ha provocato disagi e ritardi fino a tre ore sulla linea direttissima Roma-Firenze e fino a quattro sulla Pisa-Roma. In serata il traffico risultava in graduale ripresa in direzione Firenze ma fortemente rallentato in direzione Roma. A causa del forte vento e del maltempo, a Lauria (Potenza), si è staccato il tetto in lamiera di una palestra che è finito su un gruppo di persone che si stava allenando: otto sono rimaste ferite, una ragazza di 28 anni in modo molto grave. Tra i feriti anche un 15enne.
In serata a Termoli (Campobasso) un uomo di 76 anni è morto annegato nella sua auto caduta in circostanze ancora da chiarire nel porto, dove soffiava vento di burrasca. A dare l’allarme è stato un passante che ha potuto vedere solo l’auto in acqua; gli inquirenti stanno vagliando ogni ipotesi.
Una nuova allerta meteo della Protezione Civile prevede a partire dalla serata di oggi venti di burrasca con raffiche fino a tempesta su Abruzzo e Molise. Poi il maltempo dovrebbe concedere una pausa nel weekend