Se in Italia lo spumante si classifica tra gli acquisti irrinunciabili nello shopping delle feste natalizie, all’estero “non sono mai state richieste così tante bollicine italiane che in quantità dominano nettamente nei brindisi globali davanti allo champagne francese, che però riesce ancora a spuntare prezzi superiori“: secondo un’analisi Coldiretti, fuori dai confini nazionali, i consumatori più appassionati sono gli inglesi.
Per nulla scoraggiati dalla Brexit, gli inglesi, afferma Coldiretti, sono nel 2019 il primo mercato di sbocco delle spumante italiano con le bottiglie esportate che fanno registrare un aumento del 7% nelle vendite. Al secondo posto si collocano gli Stati Uniti con un balzo dell’11% “pur in presenza di tensioni commerciali e timori collegati ai dazi“. In posizione più defilata sul podio si trova la Germania che rimane il terzo consumatore mondiale di spumante italiano ma che, indica la Coldiretti, con la frenata dell’economia tedesca paga un calo dell’8% rispetto all’anno precedente.