Nuova Zelanda, turisti all’interno del cratere al momento dell’eruzione ma c’erano stati segnali. “Crediamo che non ci siano sopravvissuti” [FOTO e VIDEO]

Non sono mai stati avvistati segni di vita sull'isola durante i voli di ricognizione aerea su White Island, ma l'eruzione non era completamente inattesa: gli aggiornamenti
  • Credit: George Novak
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  • Credit: Dave McClelland
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  • Credit: Auckland Westpac Rescue Helicopter
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  • Credit: Institute Of Geological And Nuclear Sciences
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  • Credit: Marylou Bruys
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    Credit: Michael Schade
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Una webcam sull’isola White Island della Nuova Zelanda mostra che almeno un gruppo di turisti si trovava all’interno del cratere pochi istanti prima dell’eruzione che ha provocato almeno 5 morti e che ha ricoperto l’area di cenere. Una webcam sull’orlo del cratere, di proprietà di GeoNet, agenzia sui pericoli geologici della Nuova Zelanda, mostra che gruppi di persone stavano camminando vicino al bordo all’interno del cratere, dove del fumo bianco si leva costantemente a bassi livelli, nell’ora che ha preceduto l’eruzione. White Island è il vulcano più attivo del Paese. Nonostante questo, l’isola è una destinazione turistica con frequenti tour giornalieri e voli panoramici disponibili.

La webcam, insieme ad altre 3 posizionate in punti diversi, ogni 10 minuti cattura e posta online le immagini del vulcano, conosciuto anche con il nome Maori di Whakaaari. Alle 14 (ora locale), la webcam sull’orlo del cratere riprende un gruppo di persone, minuscoli punti rispetto all’enorme vulcano, proprio al bordo del cratere (vedi foto della gallery scorrevole in alto, a corredo dell’articolo). Alle 14:10, un minuto prima dell’eruzione, il gruppo si sta allontanando dal bordo, seguendo un percorso ben tracciato lungo il cratere. Non è chiaro se il gruppo, che sembra essere composto da una dozzina circa di persone, sia stato allertato per evacuare l’area o se stesse continuando il tour, ignaro dell’imminente pericolo. Lo scatto seguente alle 14:20 sembra mostrare un pezzo di hardware, come se la webcam fosse caduta o fosse stata danneggiata.

GNS Science (Institute Of Geological And Nuclear Sciences) ha affermato che l’evento è durato solo pochi minuti, con le rocce che sono state scagliate in aria e flussi sul fondo del cratere fino al mare, a circa un chilometro di distanza dal condotto vulcanico. Il fumo dell’eruzione si è elevato fino a 12.000 metri.

Polizia: “Non ci sono segni di vita”

Secondo la polizia, non ci sono segni di vita a White Island: “L’elicottero Eagle della polizia, l’elicottero di soccorso e il velivolo NZDF hanno compiuto una serie di voli di ricognizione aerea sull’isola dal momento dell’eruzione. Non sono mai stati avvistati segni di vita. La polizia crede che chiunque possa essere stato preso vivo dall’isola sia stato salvato al momento dell’evacuazione. Sulla base delle informazioni che abbiamo, crediamo che non ci siano sopravvissuti sull’isola”.

Al momento, si parla di almeno 5 morti accertati. La polizia ha detto che sono state evacuate 23 persone dall’isola e dall’area vicina, incluse le 5 vittime, e si ritiene che fino a 27 persone si trovino ancora sull’isola. Tra i feriti, almeno 7 sarebbero in gravi condizioni, soprattutto a causa delle ustioni riportate.

Meno di 15 minuti dopo l’eruzione, lo staff dei tour operator di White Island è accorso sull’isola su una piccola imbarcazione, agendo come primi soccorritori e salvando alcuni turisti dall’isola alle 14:25. Tuttavia, ci si chiede perché sia stato concesso ai tour di continuare quando l’attività vulcanica sull’isola era aumentata nelle ultime settimane. 6 giorni fa, i parametri di monitoraggio erano stati elevati al livello 2 e dopo l’eruzione di oggi, sono stati elevati al livello 4 e poi ridotti al livello 3 in seguito all’evento.

Il Dott. Ken Gledhill (GNS) ha dichiarato che “non è un’eruzione particolarmente grande, è quasi un’eruzione per “schiarirsi la gola”, ed ecco perché probabilmente il materiale non raggiungerà la terraferma”. L’esperto ha chiarito che l’eruzione sembra essersi calmata, ma ha aggiunto che non può essere certo che non ci sarà un’altra eruzione nelle prossime 24 ore.

Il racconto dei testimoni

La Protezione Civile locale sta ora esortando le persone a stare lontane dalle zone soggette a restrizione, dove la ricaduta di cenere potrebbe essere un problema e sta avvisando i residenti delle zone vicine a restare in casa. Maree Reeve, residente a Opotiki, ha dichiarato a Stuff: “Certamente non ho visto uno sbuffo come questo, forse in tutti e 18 gli anni in cui ho vissuto qui. Si può vedere del materiale cadere dalla nube (forse cenere)”.

Il turista Michael Schade ha raccontato alla BBC che era nel cratere appena 30 minuti prima dell’eruzione, che ha descritto così: “Eravamo appena saliti sulla barca, poi qualcuno ha indicato e l’abbiamo visto. Fondamentalmente ero scioccato. La barca è tornata indietro e abbiamo preso alcune persone che aspettavano sul molo”. Un altro testimone, Allessandro Kauffmann, ha evitato l’eruzione per un soffio. “C’erano due tour che sono andati in questo vulcano oggi. Uno era il nostro, che è stato il primo. Siamo andati via prima che il vulcano eruttasse. L’altro tour che è arrivato subito dopo purtroppo non è riuscito ad andare via in tempo e ci sono state persone che hanno riportato gravi ustioni”, ha scritto sui social.

La New Zealand Defence Force sta cercando di aiutare nelle operazioni di soccorso. Un aereo militare ha condotto operazioni di sorveglianza e due elicotteri sono pronti ad assistere. Tra le persone sull’isola ci sarebbero passeggeri della nave da crociera Ovation of the Seas di Roayl Caribbean.

Eruzione non inaspettata

Brad Scott, vulcanologo di GeoNet, ha dichiarato che è sempre una sorpresa quando un vulcano erutta, ma questa eruzione non era completamente inattesa. “Come sapete, l’agitazione vulcanica si sta verificando da settimane a White Island, quindi non è una totale sorpresa che questo abbia portato ad un’eruzione totale e noi avevamo alluso a questa possibilità da qualche tempo”, ha detto. Il 3 dicembre, infatti, GeoNet aveva avvisato che “il vulcano potrebbe entrare in un periodo in cui l’attività eruttiva è più probabile del normale”, nonostante abbia aggiunto che “l’attuale livello di attività non rappresenta un pericolo diretto per i turisti”.

Jan Lindsay, professoressa dell’University of Auckland, ha dichiarato che il livello di allerta era stato recentemente elevato da 1 a 2. “C’è stato un maggior livello di agitazione e tutti ne erano a conoscenza. Il vulcano ha un sistema idrotermico persistentemente attivo. Se si accumulano gas sotto un blocco di terra o di fango, possono essere rilasciati improvvisamente”, ha spiegato. White Island ha avuto diverse eruzioni negli anni, più recentemente nel 2016, ma nessuno era rimasto ferito.

Nuova Zelanda: eruzione improvvisa del vulcano di White Island [VIDEO]

Vulcano erutta improvvisamente in Nuova Zelanda [VIDEO]

Improvvisa eruzione del vulcano di White Island in Nuova Zelanda [VIDEO]

Credit Video: Michael Schade

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