Quello dei Nutella Biscuits, i nuovi biscotti della Ferrero, è un successo straordinario. Tutti ne parlano, tutti li vogliono e tutti li comprano. Ed è cosi che si ingrandisce anche la fabbrica della provincia di Potenza, unica in Italia a produrli. Si fornirà di nuovi locali, di ciclo continuo e di maggiore automatizzazione. Tutto ciò che ricadute positive sull’economia dell’intera regione. Lo stabilimento di Balvano, infatti, nell’entroterra della Basilicata, è l’unica fabbrica in Italia a produrre i golosi biscotti alla Nutella della Ferrero, la quale ha deciso di organizzare un sistema produttivo che sia in grado di rispondere alla crescente domanda, potenziando turni e struttura, con un indotto in termini di occupazione non indifferente.
In base a quanto riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno si sarebbe deciso di raddoppiare la produzione, aggiungendo alle varie fasi anche un apparato dedicato solo alla farcitura, con turni di lavoro a ciclo continuo – domenica compresa – e, da febbraio in poi, anche pedane di prodotto duplicate, che passeranno quindi da 2250 a 4500. L’ampliamento avverrà durante le festività natilizie, per poi ricominciare nel 2020 con il nuovo assetto produttivo.
I numeri ottenuti fino ad ora dai Nutella Biscuits sono da capogiro: la Ferrero ha investito 120 milioni sullo stabilimento di Balvano, con 150 nuove assunzioni, tutti giovani under 35 con contratti a tempo determinato fino a nove mesi. I biscotti inoltre, per ora distribuiti solo in Italia, arriveranno preso nei mercati di tutta Europa, Germani in primis.
“Tra di noi – precisa il segretario regionale della Uila-Uil, Gerardo Nardiello – c’è grande soddisfazione, soprattutto per quel che riguarda il dato occupazionale. Balvano è l’unico stabilimento che fornisce tutti i punti vendita italiani ed il prodotto va forte. Sono stati ampiamente superati gli 80 milioni di fatturato inizialmente previsti“.
I biscotti prodotti fino a questo momento sono 57 milioni, per un totale di 2 milioni e 700 mila confezioni. Il tutto in uno stabilimento dove fino a pochi mesi fa si producevano merendine, brioches e altri prodotti da forno.