La risposta di Irrigants d’Europe al fallimento di COP25: dalla robotica ai big data, il futuro è già oggi

Il contributo di Irrigants d’Europe alla 5° Conferenza sull’innovazione nel settore idrico (EIP Water EUWIC 2019)
MeteoWeb

Irrigazione di precisione, riutilizzo dell’acqua, desalinizzazione, osservazione della terra e nuovi sistemi di monitoraggio, ma anche robotica attuativa, big data e blockchain: sono solo alcune delle innovazioni, che l’agricoltura irrigua è pronta ad applicare nella gestione quotidiana dell’acqua per aumentare la sostenibilità della produzione alimentare nei Paesi del Mediterraneo e dell’Unione Europea.
È questo il contributo, che Irrigants d’Europe (associazione promossa da ANBI e cui aderiscono le omologhe organizzazioni di Portogallo, Spagna e Francia) ha portato alla 5° Conferenza sull’innovazione nel settore idrico (EIP Water EUWIC 2019), svoltasi a Saragozza su un tema di straordinaria attualità “Accelerare l’azione per contrastare l’inquinamento idrico e migliorare la preparazione dell’UE agli impatti dei cambiamenti climatici legati all’acqua”. Scopo della Conferenza era sensibilizzare sulla necessità ed urgenza di migliorare la gestione delle risorse idriche in tutta l’Unione Europea per una società “water smart”, fare il punto sulle principali conclusioni della Commissione Europea e promuovere lo scambio fra approcci innovativi.
Questo evento di alto livello – commenta Francesco Vincenzi, Presidente di ANBI – è di stimolo all’innovazione grazie al confronto fra le migliori pratiche a livello tecnico, di governance e politico.”
L’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) ed il Consorzio C.E.R. (Canale Emiliano Romagnolo), un’eccellenza internazionale nel campo della ricerca irrigua – aggiunge Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI – hanno attivamente partecipato a EIP Water, partenariato europeo selle risorse idriche, sin dall’inizio, fornendo supporto alla rappresentanza agricola comunitaria di Copa Cogeca.
La sfida per l’agricoltura irrigua è l’integrazione di diverse tecnologie e soluzioni innovative, prendendo in considerazione gli scenari climatici in rapida mutazione, le normative comunitarie e la cornice dei mercati globali – conclude Adriano Battilani, Segretario Generale di Irrigants d’Europe – La sostenibilità agricola richiede infrastrutture moderne ed efficaci, oltre a politiche chiare e a lungo termine. Il processo di modernizzazione in corso deve essere promosso, anziché vincolato, al fine di trovare opportunità per aumentare la sostenibilità idrica globale, valorizzando le funzioni agricole ed ambientali dell’irrigazione, indispensabile alla qualità della produzione alimentare nei Paesi del Mediterraneo.”

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