Salute femminile, Bollini Rosa: l’ASST Pini-CTO è un ospedale a misura di donna

L'ASST Gaetano Pini-CTO si conferma punto di riferimento per le donne, in particolare nell’ambito delle patologie reumatologiche
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Con due bollini rosa, assegnati da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, l’ASST Gaetano Pini-CTO si conferma punto di riferimento per le donne, in particolare nell’ambito delle patologie reumatologiche.

I Bollini Rosa sono il riconoscimento che Fondazione Onda, da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne. La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura. Un’apposita commissione multidisciplinare, presieduta da Walter Ricciardi, Direttore del Dipartimento di Scienze della Salute della Donna, del Bambino e di Sanità Pubblica del Policlinico Gemelli di Roma, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali.

Riteniamo l’iniziativa di Fondazione Onda di estrema importanza nel panorama sanitario – dice la dott.ssa Paola Maria Pirola, Direttore Socio Sanitario dell’ASST Gaetano Pini-CTO –, per questo motivo siamo orgogliosi del riconoscimento ottenuto. Il nostro impegno riguarda in particolare i temi attinenti le malattie reumatologiche, ma in ogni ambito di diagnosi e cura trattati presso le nostre strutture adottiamo un approccio che tiene conto della medicina di genere. Su questo intendiamo confermare il nostro impegno costante anche per il futuro”.

L’ASST Gaetano Pini-CTO si conferma così parte integrante di un network virtuoso composto da 335 ospedali: “Le strutture premiate costituiscono una rete di scambio di esperienze e di buone prassi, un canale di divulgazione scientifica per promuovere l’aggiornamento dei medici e degli operatori sanitari e per la popolazione rappresentano l’opportunità di poter scegliere il luogo di cura più idoneo alle proprie necessità, nonché di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate a specifiche patologie, con l’obbiettivo di sensibilizzare e avvicinare a diagnosi e cure appropriate”, afferma Francesca Merzagora, Presidente Onda.

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